ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] comprende, per ciascuna specie, numerosi argomenti: significati diversi dei nomi (aequivoca), sinonimi, forma e descrizione dell'animale talvolta con particolari anatomici, i sensi, le razze, i luoghi di habitat e di origine, i costumi, la ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] l'opera botanica maggiore del C., che vi descrive diverse specie da lui per primo osservate. In generale il suo contributo per la produzione mqdica serve a individuare l'origine ed il carattere della particolare "politicità" del C., estensione in ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] pigmentaria, che gli consentì di dimostrare che il pigmento patologico origina dal sangue in seguito alla conversione dell'emoglobina (Sopra un caso di verruca pigmentaria multipla ereditaria, in Atti dell'Acc. medica di Roma, I [1875-76], 1, pp. 178 ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] una epidemia di tifo di origine idrica, che, nel 1890-91, imposero una revisione dell'erogazione idrica in tutta una un'azione eminentemente tossica sugli animali (Sopra quattro nuove specie di protei o bacilli capsulati,in Lo Sperimentale,XLII [ ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] maturata al Bonifazio, i tre volumi del Della pazzia in genere ed in specie. Trattato medico-analitico con una centuria di caratteri generali dell'alienazione mentale, studiandosi di distinguerla da alterazioni momentanee d'altra origine ed ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] descrizione di numerosi germi e per la dimostrazione dell'origine micotica di molte malattie della pelle, studiò a fondo una malattia allora la fermentazione gassosa di certi zuccheri avviene quando specie diverse di batteri o funghi vivono in ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] Siphunculus saccatus) e alla botanica (scoprì una nuova specie di ciclamino che chiamò Cyclamen Poli in onore del . intern. delle scienze mediche, XXII (1900), p. 12;Id., Notizie sull'origine e sulle vicende del Museo zoologico della regia università ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] fu probabilmente un riflesso sia dell'ambiente agricolo d'origine sia, soprattutto, degli interessi L'opera manifesta un lavoro osservativo raffinato ed esteso a gruppi di specie per ciascuno di numerosi ordini, e lo stesso Cuvier dichiarò di ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] si può dare il caso della formazione "ex putredine" oltreché "ex semine". Come per Aristotele, le specie a suo avviso sono accenni all'origine dei fossili, al calore e all'ossigeno in certe combinazioni chimiche, alle leggi della cristallizzazione. ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] nel residuo una "sostanza glutinosa" simile a quelle di origine animale (il termine "proteine" fu coniato solo nel 1838 delle osservazioni sui foraminiferi e volle che fosse denominata Rotaria Beccari una specie comune nelle arene del bolognese e dell ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...