FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] .
La famiglia, di origine popolana, del sedile (quartiere) di S. Lorenzo, si era elevata economicamente, socialmente e culturalmente già alla fine del sec. XVII grazie all'esercizio della professione forense e delle magistrature statali da parte ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] uso medico ed economico.
Ogni volume fornisce la descrizione particolareggiata di ventiquattro specie di piante esotiche, con l'indicazione della loro origine, coltura, morfologia, uso pratico, diffusione geografica. La Storia, corredata da pregevoli ...
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ADELAIDE, imperatrice
Girolamo Arnaldi
Nacque presumibilmente nel 931, da Rodolfo II della casa sveva dei Guelfi, re della Borgogna transgiurana (o Alta Borgogna), e da Berta di Svevia, figlia del duca [...] abbandonare la corte tedesca, per rifugiarsi in Borgogna. All'origine del contrasto è forse da vedersi la particolare protezione prestata da ha parlato di una lista civile della regina) ed esercitava una specie di reggenza nell'Italia settentrionale, ...
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GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] della sua liquidazione sono da ricercarsi nella eccessiva vicinanza con alcuni dei personaggi coinvolti nel delitto Matteotti, in specie finanziamenti non si è mai potuta ben stabilire l'origine, ma che certamente godeva del sostegno di Arnaldo ...
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Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e nell’estate dell’anno successivo le stragi di via dei Georgofili significato diverso da quello con cui in origine si indicavano la dottrina e la prassi di determinati reati, specie quelli di natura politica ...
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Italia. Popolo, nazione, Stato
Domenico Fisichella
Sia «popolo» sia «nazione» sono parole che hanno origine latina. Si deve aggiungere che nel corso dei secoli entrambe hanno assunto significati diversi, [...] , specie legali, ma incoraggia altresì la fusione tra questa «nuova classe» e la nobiltà minore di origine germanica di affermare il proprio primato, tra l’altro perché lo Stato della Chiesa taglia in mezzo la penisola, talché l’Italia rimane debole ...
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FADIGATI, Paolo
Livio Antonielli
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) l'11 ott. 1760, da Cristoforo e Daria Morizio.
La famiglia era d'origine civile, ma cercava da tempo di vedere riconosciuta una pretesa [...] infatti la discendenza diretta da un ramo della nobile famiglia Affaticati di Piacenza, origine che doveva avere i suoi fondamenti se a trovare collaborazione dai soggetti a lui più graditi, specie di fronte al fatto che la nomina a una prefettura ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] suo Diario, che in origine fu una serie di "Avvisi", un genere letterario diffuso in quell'epoca, consistente in fogli volanti con le notizie del giorno, notizie di ogni specie quindi: sulla vita di Roma, dei romani, della corte, sulla vita domestica ...
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CAPPELLO, Giovanni
Angelo Ventura
Nato a Venezia nel 1497 da Lorenzo di Giovanni e da Paola di Francesco Priuli, apparteneva a ricca e influente famiglia del patriziato veneziano. Il padre era procuratore [...] una tradizione biografica d'origine encomiastica. Certo è invece che, secondo il costume della nobiltà veneziana del suo l'animo del re, avverte che nulla è più ascoso del cuore umano, specie di quello dei principi, e che "sì come le prime che ho ...
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PIETRO Pettinaio, beato
Michele Pellegrini
PIETRO Pettinaio, beato. – Le vicende biografiche di Pietro ci sono note principalmente attraverso le fonti agiografiche legate alla solida fama di santità [...] ragionamenti spirituali o nell’orazione che, specie sul finire della vita, lo condussero a estasi prolungate. di A. Vauchez, 1991, p. 54; P. Nardi, Origini e sviluppo della Casa della misericordia nei secoli XIII e XIV, in La Misericordia di Siena ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...