DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] alle proteste e ai reclami dei creditori, il D. attende, specie a Vienna, parte a Praga ("pochi" qui i cattolici, /12; Ibid., Mss. P.D., C 673/27; P. Morigia, Hist. dell'origine di tutte le religioni..., Venetia 569, con dedica, del 27 apr. 1569, al ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] su Napoli fu un'idea che prese corpo definito solo nel regno dell'Anteguera, ché, se suggestioni in tal senso si erano già i precedenti banchieri in specie genovesi e fiorentini, A. non seppe mai dimenticare la sua origine e si considerò estraneo ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] gli aspetti tecnici e agronomici che erano stati all'originedell'aumento di produzione verificatosi negli ultimi decenni. A illustrava quanto da lui realizzato nel campo delle opere pubbliche, in specie quelle ferroviarie.
Lasciata la Camera, accettò ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] era già socio dell'Accademia del Buon Gusto, dove lesse dissertazioni "sopra l'origine e le ragioni della letteratura siciliana nell'epoca loro" e abilitandoli persino "a una certa specie di magistratura" locale. Ma la feudalizzazione introdotta ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] è brutale e manesco, specie - il che capita Trentino e... Alto Adige, Trento 1926, p. 125; Id., Storia dell'Alto Adige, in L'Alto Adige.... a c. di C. Battisti, Callot, Paris s. d., p. 51; A. Alisi, Origine e sviluppo di Bolzano, Bolzano 1952, p. 39; H ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] G.G. Migone, Gli Stati Uniti e il fascismo. Alle originidell'egemonia americana in Italia, Milano 1980, ad indicem; R. di Mussolini, Roma 1984, passim, ma specie pp. 229-313; L. Offeddu, La sfida dell'acciaio. Vita di Agostino Rocca, Venezia 1984 ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] nel 1745 e pubblicata in tre fascicoli della Raccolta, ebbe origine da un'antica iscrizione, trovata in del duca di Württemberg), per documenti o informazioni inerenti in specie alla storia viscontea nei rapporti con la storia tedesca. Il ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] li rifiutò, specie quelli militari o diplomatici.
Fu anche protagonista di due episodi legati alla politica dell'immagine che e la carriera dell'E. è M. Sanuto, Diari, I-XXXII, Venezia 1879-1902, ad Indices; Id., De origine situ et magistratibus ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] poco riuscirono a combinare contro i debitori insolventi, forti delle loro aderenze politiche, specie fra gli Albizzi. Il B. ne parla nella sua per certi eventi del secolo XIII, sull'originedelle fazioni guelfa e ghibellina, sulla situazione nel ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] forse, restaurata.
Al momento della sua morte il Regno longobardo godeva di una certa stabilità, specie ai confini, e in XI, Bologna 1985, pp. 92, 98; G. Arnaldi, Le originidello Stato della Chiesa, Torino 1987, p. 65; F. Burgarella, Bisanzio in ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...