Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] stesse leggi religiose al progetto ‘divino’ di conservazione dellespecie, la magia naturale e la conoscenza umana non dall’istesso Iddio, onde l’originedella forma, e parimente l’originedelle occulte proprietà», Della magia naturale, 1611, p. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Originedella vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] è proprio quella di cui godono – questa l’originedell’inserimento del tema della reviviscenza in quel particolare contesto – le anguille del che concerne il «perire» e il «risorgere» dellespecie di Tremella da lui individuate. Il loro ordinario ...
Leggi Tutto
Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] dell'evoluzione umana, che il periodo successivo costituisce meno dell'1% della storia della nostra specie.
L'attenzione dell , Hottingen-Zürich 1884 (tr. it.: L'originedella famiglia, della proprietà privata e dello Stato, Roma 1963).
Fried, M., The ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] della natura e dell’arte e l’impossibilità di mutare artificialmente l’ordine naturale dellespecie (L’arte del Sole e della ’illuminazione divina è all’originedella vera medicina, che si nutre dell’esperienza e dell’alchimia. Da buon paracelsiano ...
Leggi Tutto
Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] un riflesso della Katastrophentheorie, là dove le invasioni barbariche sono poste all'originedella storia dell'arte francese anche incontri di studio, assai fruttuosi specie per il settore dell'arte altomedievale. Sono particolarmente degne di ...
Leggi Tutto
Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'originedella molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] l'uomo e le potenze numinose e, oltre a essere all'origine di alcuni tipi di danza, ha generato forme di comunicazione complessa facoltà benefiche della musica sugli stati di salute, ivi compresi quelli inerenti le capacità di movimento. Specie su ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] in Corea, e da qui in Giappone, pone il problema dell'origine di tale specie. I dati attualmente a disposizione indicano una diffusione di origine meridionale dalla foce dello Yangtze, da dove venti e correnti marine conducono, passando per ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] 'lotta per la vita' avrebbe portato alla 'conservazione delle razze avvantaggiate' e all'annientamento delle forme di vita sfavorite. Anche l'estinzione, così come l'originedellespecie, doveva essere stata un processo graduale e Darwin ridimensionò ...
Leggi Tutto
Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] biologica dellaspecie umana. Implicita era quella che L. Nicholson chiama 'una concezione attaccapanni dell'identità', , nella prospettiva di Foucault, è un effetto piuttosto che un'origine: non ha una sua intrinseca coerenza, ma è invece un ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] .I. Vavilov giunse a individuare otto centri di originedella domesticazione delle piante nel mondo, fra cui il Vicino Oriente. di frumento e di avena, perseverando nella raccolta di specie spontanee, in particolare del nocciolo. Nell'età del Ferro ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...