Psicologia
Luciano Mecacci
La prospettiva generale, accettata da una larga schiera di ricercatori e professionisti, secondo la quale si considera la p. degli albori del 21° sec., è quella di una scienza [...] ' che rimane identica come costitutiva e caratteristica dellaspecie umana, al di là delle sue espressioni esterne di origine culturale. Al contrario, la p. culturale rifiuta l'idea dell'universalità dei processi psichici: i processi cognitivi ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] ai dispositivi generali della conoscenza e agli assetti biocognitivi dellespecie.
Sembra possibile identificare effetto persuasivo di un messaggio è la credibilità percepita della fonte da cui origina la c.: la credibilità sarà tanto maggiore quanto ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] ai dispositivi generali della conoscenza e agli assetti biocognitivi dellespecie.
Sembra possibile identificare effetto persuasivo di un messaggio è la credibilità percepita della fonte da cui origina la c.: la credibilità sarà tanto maggiore quanto ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] La differenza tra i due spettri fornisce lo spettro dellaspecie transiente. Utilizzando ritardi variabili si ottiene lo spettro dal fenolo C6H5−OH, che nello stato fondamentale dà origine allo ione fenato C6H5−O− solotanto in presenza di una ...
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Vita, originedella
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] la sintesi degli acidi nucleici. Quindi il problema dell'originedelle molecole informazionali sembra a prima vista un paradosso attuali specie, rimane da spiegare perché le tecniche filogenetiche quasi sempre portino ad avere dellespecie termofile ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] digestione come bevanda ed è poco adatta per la cucina, specie per la cottura dei legumi, perché i sali di calcio sua condizione profana per riportarlo all’incontaminata indifferenziazione delleorigini: di lì è possibile ricominciare una nuova ...
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civiltà Nel suo significato più ampio per c. si intende la forma in cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale di un popolo di un’età, di un’epoca. Per i latini civilitas (da civis «cittadino») [...] un futuro segnato da tensioni e conflitti di origine culturale: le ‘linee di faglia’ tra le diverse c. erano i possibili fronti delle guerre di domani. Negli ultimi anni – specie dopo gli attentati dell’11 settembre 2001, le guerre legate al ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] consentono di effettuare quelle indagini dalle quali hanno origine o conferma o controllo le leggi fisiche traducenti : oggetto proprio della f. era quindi ogni forma di mutamento di cui quattro erano considerate le specie fondamentali: mutamento ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] critica filosofica delle tradizioni religiose e il confronto di r. differenti pone il problema dell’originedelle r., Leeuw, M. Eliade). L’apporto degli studi psicologici moderni, speciedella psicanalisi, ai problemi storico-religiosi (S. Freud, C.G ...
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Musica
Parte introduttiva
di Stefano Catucci
Nei primi anni del 21° sec. la vita musicale non ha conosciuto novità di rilievo rispetto al periodo immediatamente precedente. Si è assistito, semmai, all'espandersi [...] mettere in connessione strumenti musicali elettronici di varia specie. Durante gli anni Ottanta si rese possibile l si deve la nascita dell'hip hop, e gli MC (Masters of Ceremonies), anche noti come rappers.
Le originidell'hip hop risalgono ai ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...