W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] dalla teoria sintetica possano spiegare anche, se proiettati alla scala dei tempi geologici, l'originedelle categorie sistematiche superiori alla specie, come generi, famiglie, ordini, classi e phyla (la cosiddetta macroevoluzione). Altri biologi ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] parte agli scavi. Lo studio dello sfruttamento dellespecie lignee da parte dell'uomo è possibile attraverso l'analisi parecchie varietà, che prendevano il nome anche dal luogo di origine, come, per esempio, cipolla di Tuba, di Dilmun, ecc ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] un periodo che varia da giorni a mesi a seconda dellaspecie, i canti sono richiamati dalla memoria e cominciano le in origine strettamente tonali (Nowicki et al., 1992; Peters e Nowicki, 1996). Altre predisposizioni sono specie-specifiche. ...
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Le Paleoscienze. Le originidelle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le originidelle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] attuale sono peraltro attestate anche al di fuori dellaspecie umana moderna, in particolare nei Neandertaliani. Questo preistorici. Quale che sia l'originedelle carcasse, vi sono comunque ampie prove dell'intervento dell'uomo nell'averle prodotte. ...
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Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] di molti dei settori e dei sottosistemi delle società umane, specie per quanto riguarda la tecnologia, i B., Primitive culture, 2 voll., London 1871 (tr. it.: Alle originidella cultura, 4 voll., Roma 1985 ss.).
Wallerstein, I., The modern world ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] Sll e SI, e le loro proiezioni interdipendenti, specie nell' emisfero non dominante, in grado di ricevere attraverso emozioni e sentimenti. È importante notare che all'originedella guida dei comportamenti che possono risolversi in benessere o dolore ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] rappresenta un comportamento adattivo utile in termini di sopravvivenza dellaspecie. Tuttavia nell'uomo, ma anche negli animali, di paura.
Quando ai soggetti fobici si chiede l'originedelle loro paure, circa il 50% riferisce uno scenario ...
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Vincoli ambientali sull'originedella vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] 3,8 miliardi di anni fa (Mojzsis et al., 1996). Ma l'originedella Terra risale a quasi 700 milioni di anni prima, ed è in sono emessi, si può sicuramente assumere che le varie specie gassose siano in equilibrio termodinamico. Il rapporto tra CH₄ ...
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Prime forme di vita sulla Terra: la testimonianza geologica
Malcolm R. Walter
(School of Earth Sciences Macquarie University New South Wales, Australia)
L'informazione paleobiologica è conservata sotto [...] disposti in modo radiale. Varie specie degli attuali cianobatteri formano 'ciuffi di C.F. Chyba e G.D. McDonald, Gli ambienti planetari e l'originedella vita). Finalmente, possiamo aspettarci di poter colmare in maniera sommaria lo iato temporale ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] Noto per inciso che un ramo recente e promettente della medicina e dell'antropologia, la paleopatologia, mira ora a riconoscere le malattie presenti nella storia dellaspecie umana fin dalle sue origini. Nei resti ossei degli Ominidi, per esempio, si ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...