Migrazioni e orientamento
Roberto Argano
Il grandioso traffico dei viventi
Ogni anno, col cambiare delle stagioni, milioni di animali si spostano da una parte all’altra del Pianeta per sfuggire a condizioni [...] mentre molti altri rimarranno a condurre vita grama nei luoghi di origine. Pivieri, anatre, oche, gru, falchi, cuculi, upupe, suo popolo), la Bibbia parla anche della piaga delle cavallette. Molte specie di questi insetti Ortotteri conducono una vita ...
Leggi Tutto
comunicazione animale
Roberto Argano
Come gli animali si scambiano le informazioni
Colori, odori, suoni che si intrecciano in ogni ambiente sono in realtà le 'parole' usate da un numero immenso di organismi [...] costituiscono una condizione necessaria ma non sufficiente per dare origine a un vero e proprio messaggio. Per diventare messaggio continuo di "venite qui, venite qui" cantato nelle lingue dellespecie più diverse.
Lo stesso 'dicono' i fiori per ...
Leggi Tutto
GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] pp. 30-62), ricca di annotazioni originali sui costumi di alcune specie di formiche e vespe. Vi descrive la morfologia esterna, l'origine, costituzione e crescita delle società di Myrmica Redii, i comportamenti alimentari, riproduttivi e simbiontici ...
Leggi Tutto
LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] uccelli, rappresentino delle varietà di un'unica specie", proponeva che il metodo del risanamento igienico delle stalle basato del riscontro autoptico, dell'origine batterica contrassegnata da spiccato neurotropismo della malattia.
Aveva intanto ...
Leggi Tutto
JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] arresto dello sviluppo di alcune ninfe e induce il differenziamento degli organi genitali maturi, dando origine ai ], pp. 267-500), scoperta l'esistenza delle ghiandole tentoriali nella specie Reticulitermes lucifugus, e fattone uno studio biometrico, ...
Leggi Tutto
gatti
Giuseppe M. Carpaneto
Tigri in miniatura
Da secoli ospite delle abitazioni umane, il gatto è diventato un testimone silenzioso e discreto della nostra vita familiare, a ricordo dei tempi in cui [...] fa. Probabilmente l'origine del rapporto tra l'uomo e il gatto coincide con lo sviluppo dell'agricoltura intensiva in piccoli predatori in giro rappresenta un grosso danno per molte specie animali, soprattutto per gli uccelli che nidificano per terra ...
Leggi Tutto
ISSEL, Raffaele
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 29 marzo 1878 dal geologo Arturo e da Bettina Ascoli, figlia del glottologo Graziadio Isaia. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla [...] e fisiologici dellespecie presenti.
L'I. condusse quindi una serie di osservazioni per stabilire le caratteristiche della fauna termale, se essa fosse o meno uniforme nelle diverse sorgenti e quale potesse essere la comune origine. Concluse che ...
Leggi Tutto
FIGARI, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 16 maggio 1804 da Lazzaro e Paola Lanfranco. Ancora adolescente fu apprendista nella locale farmacia di G. Mojon; iscrittosi all'università, [...] 392, tavv. I-XII); vi erano elencate 41 specie e un genere nuovi. All'algologo veneziano G. delleoriginidelle acque del Nilo, e un ampio cenno alla costituzione geologica dell'istmo di Suez, dell'Arabia, della Palestina, del deserto e delle ...
Leggi Tutto
FICALBI, Eugenio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Piombino (Livomo) il 10 marzo 1858 dall'ingegnere Aristodemo e da Anna Rosellini. Si laureò in medicina a Siena nel 1883 e in scienze naturali nel [...] 'origine filogenetica dei peli e delle penne non da squame ma da produzioni rilevate della il suo lavoro di identificazione delle zanzare ospiti dei parassiti malarici, aveva bisogno di una precisa distinzione dellespecie, limitando così via via ...
Leggi Tutto
CETTI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 9 ag. 1726 da genitori comaschi a Mannheim nel Palatinato (ora Baden-Württemberg; Siotto Pintor; Sommervogel); meno probabile appare la tesi del Caballero che [...] degno di menzione il tentativo di considerare i caratteri dellespecie domestiche dell'isola ed i modi della loro utilizzazione in funzione di un chiarimento delleorigini e della protostoria sarda; utilizzando questi elementi, unitamente ai costumi ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...