Rappresentazione dello spazio
Ken Cheng
(School of Behavioural Sciences, Macquarie University Sydney, Australia)
Un problema ricorrente nella vita di molte specie animali è il ritrovamento di un luogo [...] dellaspecie spesso dipendono dalla soluzione di questo problema. In questo saggio illustreremo alcune delle strategie Tosini e M. Menaker, Orologi biologici).
Indicazione della distanza
In origine si pensava che gli insetti misurassero la distanza ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] un periodo che varia da giorni a mesi a seconda dellaspecie, i canti sono richiamati dalla memoria e cominciano le in origine strettamente tonali (Nowicki et al., 1992; Peters e Nowicki, 1996). Altre predisposizioni sono specie-specifiche. ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] sviluppo di un'avversione condizionata dipendeva dal normale comportamento alimentare dellaspecie ratto che, in natura, è in grado di apprendere in modelli animali, nel dibattito sull' originedell' amnesia infantile si confrontano due diverse ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] rappresenta un comportamento adattivo utile in termini di sopravvivenza dellaspecie. Tuttavia nell'uomo, ma anche negli animali, di paura.
Quando ai soggetti fobici si chiede l'originedelle loro paure, circa il 50% riferisce uno scenario ...
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Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] selection; or, the preservation of Javored races in the struggle for Iife. Londra, John Murray. Trad. it. L'originedellespecie, Bologna, Zanichelli, 1982.
DE QUEIROZ, A., WIMBERGER, P.H. (1993) The usefulness of behavior for phylogeny estimation ...
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Uso di strumenti nelle scimmie
Elisabetta Visalberghi
(Istituto di Psicologia, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma, Italia)
Dorothy Fragaszy
(Department of Psychology, University of Georgia, Athens, [...] hanno offerto punti di vista alternativi riguardo all'originedell'uomo che divergono dalla visione filosofica cartesiana. Lo studio della storia evolutiva e delle caratteristiche peculiari dellaspecie umana è diventato il territorio di un'intera ...
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Navigazione animale
Floriano Papi
Nel corso dell'evoluzione la capacità di spostarsi da un luogo a un altro, fondamentale per la sopravvivenza della maggior parte degli animali, si è diversificata per [...] geomorfologici e dalle caratteristiche fisiologiche ed ecologiche dellaspecie: certi Uccelli evitano di sorvolare catene montuose essere modificata se entra in conflitto con informazioni di origine celeste: infatti, quando vengono esposti a un cielo ...
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Accoppiamento
Gabriele Schino e Richard P. Michael
Doris Zumpe
Dal più generico significato di abbinamento, congiungimento, il termine è passato a indicare prevalentemente l'unione sessuale di animali [...] .
3.
Selezione sessuale e scelta sessuale
Nella maggioranza dellespecie animali, i ruoli riproduttivi di maschi e femmine sono introduzione del pene. Tali riflessi sono per lo più di origine ormonale, ma sono coinvolti anche altri stimoli, visivi, ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] a seconda dellaspecie e dell'assetto genetico dell'ospite. Le forme cliniche delle principali favoriscono quindi l'ipotesi che la suscettibilità a L. major sia di origine genetica e che la rapida ed elevata progressione verso la via differenziativa ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] una disputa che assunse toni assai aspri e fu all'originedella rottura tra il F. e Spallanzani.
L'accelerazione Parigi era al centro del dibattito scientifico, quello della variabilità dellespecie. A tale riguardo assunse una posizione vicina a ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...