GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] possibilità di uno studio delle faune locali, che, con quello delle relative condizioni geografiche e meteorologiche, permette di localizzarne l'origine e giustificarne la diffusione, mentre il confronto con le specie fossili consente di ricostruire ...
Leggi Tutto
canguri, koala, opossum
Giuseppe M. Carpaneto
Animali con il marsupio
Quasi tutti i Mammiferi che vivono in Australia appartengono ai Marsupiali. Sono i canguri, i koala, i vombati e tanti altri. Pur [...] piccoli ben protetti all'interno della tasca 'impermeabile'. Infine, esistono specie di Marsupiali che hanno perso il marsupio nel corso dell'evoluzione, come nel caso di diversi opossum sudamericani e del mirmecobio.
Origine e declino degli antichi ...
Leggi Tutto
COSTA, Achille
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Lecce il 10 ag. 1823 da Oronzo Gabriele e da Gaetana Corvino. Guidato dal padre manifestò presto inclinazione per le scienze e per l'entomologia in [...] 'esperienza fatta in un'ampia esposizione che va dall'originedella malattia e suo progresso, ai caratteri e alle cause, alla biologia del genere Philossera e dellaspecie Phillossera Vastatrix in particolare, ai rimedi per distruggerla; il lavoro ...
Leggi Tutto
GIGLIO TOS, Ermanno
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiaverano in provincia di Torino il 25 ag. 1865 da Domenico e Virginia Gillio. Compiuti gli studi secondari a Ivrea, si iscrisse nel 1886 alla [...] embriologico alla funzione clorofilliana e amilogena, alla secrezione, alla sessualità e perfino alla variazione e all'originedellespecie. A dimostrare quanto l'interpretazione da lui proposta fosse applicabile a ogni questione biologica, incluse ...
Leggi Tutto
BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] ereditarietà. Viene inoltre ammessa una innata tendenza dellaspecie alla trasformazione, del tutto simile alla della parola: crescite è piuttosto da tradursi: "trasformatevi coll'andare delle generazioni".
Il discorso, dettato forse in origine ...
Leggi Tutto
aquile, avvoltoi, falchi
Giuseppe M. Carpaneto
Predatori del cielo, tra gli alberi e le montagne
Le aquile, gli avvoltoi e i falchi sono le più note delle trecento speciedell'ordine dei Falconiformi, [...] sia su rocce a strapiombo sia sugli alberi, a seconda dellaspecie e del tipo di habitat. Le poiane (Buteo) sono aquile ha infatti dimostrato che tutti gli avvoltoi americani hanno un'origine indipendente da quelli del Vecchio Mondo e che anzi sono ...
Leggi Tutto
domesticazione
Adriano Favole
La trasformazione di animali e piante da selvatici a domestici
La domesticazione è un processo antico, che ha avuto inizio sin dalla preistoria in varie parti del mondo [...] gli animali domestici, come la varietà di pelo e di dimensione, dando origine così alla specie del cane e alle differenti razze. Il cane si mostrò un formidabile compagno dell'uomo: nella caccia, nella difesa, nella capacità di instaurare un legame ...
Leggi Tutto
Dipnoi e altri pesci con i polmoni
Giuseppe M. Carpaneto
Fra acqua e aria
Alcuni Pesci ossei primitivi hanno la capacità di respirare aria. In questo modo riescono a sopravvivere durante la stagione [...] e si allontanavano sempre di più.
L'isolamento geografico diede origine alle specie che oggi vediamo: i Dipnoi dell'Australia rimasero isolati molto presto, mentre quelli dell'Africa e dell'America Meridionale mantennero rapporti fra loro più a lungo ...
Leggi Tutto
Imprinting
Luciano Pastore
L'imprinting (traduzione inglese del termine tedesco Prägung, "impressione") è una particolare forma precoce di apprendimento, propria dei Vertebrati, che avviene per impressione [...] sessuale). Lo studio del fenomeno dell'imprinting trae origine dalle osservazioni dell'etologo austriaco K. Lorenz, ruolo fondamentale nel determinare le preferenze sessuali all'interno dellaspecie. Tuttavia, per quanto l'imprinting sessuale avvenga ...
Leggi Tutto
stelle, gigli e cetrioli di mare
Giuseppe M. Carpaneto
Il popolo della scogliera
Stelle, false stelle, ricci, cetrioli e gigli di mare sono i fantasiosi nomi con cui chiamiamo le diverse classi degli [...] l’esistenza di un antenato comune a simmetria pentamera, anche se in molte specie questi tratti si sono poi perduti.
Un’altra importante caratteristica riguarda l’originedella bocca e dell’ano. Nella maggior parte degli animali la bocca prende ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...