Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] Charles, e dominarono il campo della biologia dopo l’uscita, nel 1859, dell’Originedelle specie di quest’ultimo. Una a ricerche embriologiche (fig. 2). Inoltre, nel corso dellavita embrionale si formano, spesso senza mai divenire funzionali, ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] e i suoi centri di origine furono in Mesopotamia e in Egitto; solo durante il Medioevo raggiunse l’Europa. Anche se lo scopo dell’alchimia, la ‘trasmutazione’ dei metalli in oro e la scoperta dell’‘elisir di lunga vita’, non permette di considerare ...
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Eretico (n. Sinope 85 d. C. circa - m. 160 circa). Di agiata condizione, si trasferì a Roma; quando espose le sue tesi sulla totale inconciliabilità tra Nuovo e Vecchio Testamento fu subito scomunicato. [...] ebbe vasta diffusione fino al 5° secolo.
Vita
Figlio del vescovo della sua città natale, fu scomunicato dallo stesso Antitesi della sua opera) il Vangelo cristiano e il Vecchio Testamento: mentre quest'ultimo ci racconta dalle origini del mondo ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] 'uomo (v. genetica, in questa App.).
La b. molecolare ha avuto notevole rilevanza anche relativamente al problema dell'originedellavita, antico problema non ancora risolto, che si ripresenta nella b. moderna in forma molto più concreta che non in ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze dellavita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] le sue positive ricadute su tutte le scienze e tecnologie dellavita non precludono l'identificazione di contenuti tematici ben precisi, interazione tra discipline riguarda l'enzimologia che, originata da studi prevalentemente biochimici i quali ne ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] e la spiegazione di ogni processo o divenire. È dialettica infatti la formazione dell'universo dalla nebulosa primitiva. Dialettica, l'originedellavita e le forme della sua evoluzione. Dialettici, i processi del pensiero e le leggi che regolano il ...
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(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] significato tutti i progressi recentemente realizzati nei vari campi della ricerca pertinenti: dall'originedellavita (v. vita: Originedellavita, in questa App.) e dall'evoluzione della biosfera terrestre (v. in questa App.), alla struttura e ...
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MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo [...] villaggio: un nuovo e originale, ma discusso, contributo alle ricerche su questo problema); l'originedellavita urbana nel Medioevo polacco è stata fissata alla fine dell'8° secolo. Non sono mancati tuttavia (e sono programmati per il futuro) scavi ...
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. Con questo nome si suol indicare quell'indirizzo del pensiero filosofico-giuridico, secondo cui si cerca nella volontà e nell'accordo tacito o espresso degl'individui il fondamento e la giustificazione [...] istituzioni umane. L'idea contrattuale non fu invocata in Roma per spiegare l'originedellavita sociale. Il iuris consensus è piuttosto la manifestazione della natura socievole dell'uomo, è la stessa società naturale in cui gl'individui vivono sotto ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] negli anni a seguire, riproducendo in laboratorio le condizioni in cui si ipotizza si trovasse la Terra all'originedellavita, hanno dimostrato che la formazione di molecole organiche da composti inorganici ed energia è possibile in assenza di ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...