Chimico canadese, nato a Montreal il 7 maggio 1939. Laureatosi nel 1960 al Massachusetts Institute of Techno logy, ha conseguito il PhD in biofisica, nel 1967, all'università di Colorado. È stato professore [...] . Ad A. e a Cech (v. in questa App.) è stato assegnato il premio Nobel per la chimica per il 1989 per l'importanza che le loro ricerche hanno per lo studio del problema dell'originedellavita e per le conseguenze pratiche che ne possono derivare. ...
Leggi Tutto
Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] all’incontaminata indifferenziazione delleorigini: di lì è vita acquatica e ne pregiudicano le possibili utilizzazioni (attività ricreative, irrigazione, ecc.): pertanto richiedono opportuni trattamenti di depurazione.
Le a. di rifiuto di origine ...
Leggi Tutto
Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione [...] disponibili man mano che ci si spinge indietro fino alle origini del pianeta. Questo fa sì che lo studio della Terra con i metodi propri della g. inizi solo da quando le forme di vita (fossili) sono riuscite a lasciare tracce ben evidenti, tanto da ...
Leggi Tutto
Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] cicliche di materiali indispensabili per la vita, per es. del carbonio, dell’azoto, dello zolfo e del ferro. Il scorte alimentari e quindi il benessere dell’uomo. Negli animali domestici le malattie di origine batterica, quali il carbonchio, la ...
Leggi Tutto
(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] dimostrato che proprio in questa regione prendono origine quasi tutti i microtubuli della cellula. Per convenzione si definisce estremità proliferazione cellulare provvede allo sviluppo dell'organismo durante la vita embrionale nonché alla crescita e ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] vi sysslar med annat (1990, La vita è ciò che avviene mentre ci occupiamo d'altro), ispirato alla narrativa combinatoria di I. Calvino; e infine Th. Kallifatides (n. 1938), di origine greca, impadronitosi della lingua svedese da adulto, P.C. Jersild ...
Leggi Tutto
MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] per scontata l'esistenza di un'''anima'' come principio dellavita psichica interiore e spesso in rapporto con una realtà divina , non solo è sempre possibile attribuire al programma origine e natura diverse da quelle del suo sostrato materiale ...
Leggi Tutto
SPARTA (A. T., 82-83)
Arnaldo MOMIGLIANO
Claudia MERLO * Goffredo BENDINELLI
Città della Grecia, capoluogo del nomo di Laconia (4132 kmq., 144.336 ab. nel 1928). È situata nella valle dell'Eurota, [...] , cioè di 28 anziani superiori ai 60 anni presieduti (almeno in origine) dai due re, che scelti a vita da un'apparente elezione dell'apella hanno in mano tutti gli affari dello stato e li amministrano con la sospettosa sorveglianza di un gruppo ...
Leggi Tutto
reazione chimica
Luigi Cerruti
La trasformazione delle sostanze
Un fiammifero che brucia o la cottura del cibo sono esempi di reazioni, più o meno complesse, che trasformano certe sostanze in altre. [...] di reagire fra loro.
In questo contesto, il problema più affascinante, e tuttora senza soluzione, è quello dell’originedellavita. Si deve ancora scoprire quale sistema di reazioni possa trasformare la materia inorganica in un essere vivente in ...
Leggi Tutto
Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] quello interazionale o psicologico. Così, per esempio, le origini di una categoria deviante come l'abuso di droga attirato l'attenzione sul ruolo onnipresente del sesso nel controllo dellavita sociale e nella costruzione di ciò che viene reputato ' ...
Leggi Tutto
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...