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Le parole-bauli, nel modo in cui Carroll le utilizza e Deleuze le analizza, prendono forma attraverso espedienti morfologici (in questo caso dell’inglese) raramente giustificabili [...] la forma composta good-looking, “di bell’aspetto”, potremmo anche dar vita al composto snake-shark, e da qui contrarlo in una forma * , che potrebbero ancora offrire delle cifre significative allo studio dell’origine del linguaggio.
Per ...
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[leggi la prima parte]
Ogni anno muoiono in media 25 lingue, una ogni 15 giorni. L’UNESCO stima che per la fine del XXI secolo sopravviveranno circa un decimo delle quasi 7000 lingue oggi esistenti. [...] abitanti dovesse mantenere in vita una lingua così palesemente scomoda che c’impediscono di scegliere una delle lingue naturali come lingua universale. La sbaglio che subito fa comprendere la sua origine a coloro che la parlano come lingua materna ...
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Sebbene la società odierna appaia incapace, ormai, di fare a meno della rete Internet e di tutte le strutture ad essa connesse, non ultimi i social networks, non è scontato che si conosca cosa questi siano [...] corpus, locuzione che, ripresa dalle prime garanzie personali originate nella Magna Charta Libertatum (1215) ed esplicitate nell’ e tante informazioni sulla rete che la distinzione dellavita virtuale da quella reale diventa una pura convenzione. ...
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L’asse a cui oggi si riconduce principalmente il termine nostalgia è quello temporale: si ha nostalgia della propria adolescenza, a volte di un amico perso, spesso di qualcosa che non c’è stato. Pochi [...] spaziale dell’esperienza, e declinata secondo le esigenze espressive dell’uomo nei confronti della propria terra di origine.
ma soprattutto i regimi totalitari, gestiscono la scansione dellavita collettiva: non è un caso che far interiorizzare ...
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«Un ladro mi ha rubato la scatoletta»: una frase normalissima, che contiene solo parole di uso comune, tanto che tutti siamo in grado di comprenderne perfettamente il significato; e non si vede perché [...] , quindi, alla diffusione in gran parte del mondo dello “stile di vita americano”. Il prestigio di una lingua, il suo status da una lingua, che chiameremo, con Weinreich, «lingua d’origine», all’altra, che chiameremo lingua "ricevente" (un altro ...
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Cormac McCarthy non indulge certo in ingenui concessioni alle presunte virtù di vinti o vincitori. Né la retorica manierista e pseudo-rousseauiana del “buon selvaggio” messicano, né il tono celebrativo [...] istanze della singolarità e quelle della socializzazione, il proposito di McCarthy è quello piuttosto di dare vita a un’allegoria della vicenda , alla sponda di un vuoto senza confine o origine, e qualunque scienza avesse adoperato per risalire alla ...
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Il 13 luglio 1930 è una data che rimarrà per sempre impressa nella storia del calcio e dello sport in generale. Una nuova manifestazione sportiva, ad oggi una delle più grandi, più seguite e più popolari [...] nazionale del suo Paese di origine, la Francia, tentennò dinanzi Montenegro e i sudditi croati, sloveni e bosniaci dell’Impero Austro-Ungarico. La Grande Guerra li aveva solo a condizione di un’assicurazione sulla vita e di una pattuglia di militari ...
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«È una rivolta?» «No sire, è una rivoluzione.»
Le parole con cui il duca di Liancourt svegliò nel cuore della notte del 14 luglio 1789 Luigi XVI per annunciargli la presa della Bastiglia, divenuta poi [...] dato a questo fenomeno il nome di Grande paura. Essa ebbe origine non nella capitale, ma in cinque-sei epicentri sparsi in tutto totalità del territorio francese, arrivando fino al cuore dellavita politica del Paese: l’Assemblea nazionale. Allora, ...
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I critici letterari Erich Auerbach e Walter Benjamin nacquero nel 1892 nel quartiere berlinese di Charlottenburg da famiglie della alta borghesia ebraica. Nel 1921 i due collaborarono, insieme ad altri [...] i libri pubblicati da Benjamin in vita. Con l’avvento del nazismo entrambi una costellazione con il presente. «L’origine è la meta [Ursprung ist das Tarso. «Circonciso l'ottavo giorno, della stirpe d'Israele, della tribù di Beniamino, ebreo da Ebrei ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
VITA, ORIGINE DELLA.
Paola Vinesi
– Teorie sull’inizio. L’origine extraterrestre. Bibliografia
La comparsa della vita sulla Terra è un argomento dibattuto da secoli e le relative teorie sono numerose. I progressi di molte discipline, come...
Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione spontanea; b) la chimica organica e...