LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] che si tratti invece di qualche altro episodio dellavita del carmelitano che allora attraversava un momento Baracchini, Milano 2004, pp. 429-431; F. L.: un bellissimo ingegno. Origini ed eredità nel territorio di Prato (catal. Prato), a cura di M.P ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] membro della stessa corporazione.
Il periodo tra il 1415 e il 1425 è il meno documentato dellavita del Beginn der Renaissance, München 2001, pp. 612-614; Masaccio e le origini del Rinascimento (catal., San Giovanni Valdarno), a cura di L. Bellosi ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] estremi dellavita del C. è insoluto: Giovanni Cavallini, in una delle sue note a un Valerio Massimo della Biblioteca Rimini, in Boll. d'arte, I (1921), pp. 248-261; Id., L'origine romaine de l'art de Giotto, in Revue de l'art ancien et moderne, XLI- ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] capace di trasmettere le novità concettuali che stanno all'originedella sua immagine, in cui un ruolo decisamente moderno ricordano il generale apprezzamento che G. riscosse durante la sua vita, tanto per le sue qualità di pittore che per quelle di ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] lodi che merita qualunche artefice che, con l'ornamento della cortesia, fa così risplendere l'opere dellavita sua come quelle della arte" (p. 680: questo giudizio è forse all'originedella definizione ottocentesca del pittore come "il Raffaello di ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] edifici terminati non prima del 1339.
Nell'esecuzione dellavita di una santa mai fin lì rappresentata, il Frugoni, Firenze 2002, pp. 15-117; L. Bellosi, in Duccio. Alle originidella pittura senese (catal., Siena), Milano 2003, pp. 390-393; M. ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] al 1460. L'origine ebraica della famiglia è frutto d'ipotesi che, allo stato attuale delle conoscenze, non lati lunghi con le statue della Vergine con Bambino e del defunto in maestà e da riquadri con scene dellavita del duca. Sull'architrave si ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] 'autore di aver affrontato "diciassette anni di fatiche" (il che fisserebbe l'originedell'opera intorno al 1725 e perciò congloberebbe anche i tempi di preparazione dellavita di Giordano), devono essere ritenute tre notizie precise.
La prima è che ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] e fondendole nella sua immaginazione. L'Idea, "originata dalla Natura supera l'origine, e fassi originedell'Arte; misurata dal compasso dell'intelletto, diviene misura della mano, ed animata dall'imaginativa, dà vita all'immagine". Il B. cita quindi ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] tra i due maestri, ricordata, probabilmente con spirito alquanto partigiano, dal quattrocentesco autore dellaVita di Brunellesco, traeva origine da questa fondamentale diversità di atteggiamento. Il nuovo stile decorativo di Donatello si manifesta ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...