CUNIBERTI, Francesco Antonio
Adriana Boide Sassone
Figlio di Tommaso e di una Maria Maddalena, nacque a Racconigi (Cuneo) il 16 genn. 1716 (Racconigi, Parrocchia di S. Giovanni Battista, Libro dei battesimi, [...] notizie storiche lavorò nel suo paese d'origine, a Savigliano e ad Alba. Il Eliseo. Il Vesme cita il C. come autore delle tre tele ad olio nella stessa cappella: la altre due con episodi biblici relativi alla vita di questo profeta (cfir. Boella, 1933 ...
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BUFFETTI, Lodovico
Franco Barbieri
Nato a Verona da Marziale, farmacista, circa il 1722, fu posto ancor giovanetto dal padre, vista la sua inclinazione per la pittura, alla scuola di Simone Brentana; [...] 30 febbr. 1751. Zannandreis ne narra dettagliatamente la vita: istradato alla pittura dal padre e da S. per Lodovico), 503-505 (per Giuseppe); S. Rumor, Origine e sviluppo della Congreg. dell'Oratorio di S. Filippo Neri in Vicenza, Vicenza 1895, ...
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COCCAPANI, Giovanni
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello maggiore del pittore e architetto Sigismondo, nacque nel 1582 a Firenze, dove il padre si era trasferito da [...] avevano continuato a mantenere con i luoghi d'origine, che si hanno notizie più precise di quelle 88 s.; G. B. C. Nelli, Vita ... di G. Galilei, Losanna 1793, p. 804; D. Moreni, Bibliografia storico-ragionata della Toscana..., Firenze 1805, I, p. 273 ...
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FERRI, Giovanni Maria (Giovanni Senese)
Laura Testa
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F.; le scarse notizie sulla sua vita e attività sono desumibili esclusivamente dai documenti di pagamento [...] pubblicati in Cappelletti-Testa, 1994). La sua origine senese si rileva da un pagamento di 11 scudi 184 ss.; L. Salerno, Il vero Filippo Napoletano e il vero Tassi, in Storia dell'arte, 1970, n. 6, p. 147; Id., Pittori di paesaggio del Seicento a ...
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CASTELLAZZO, Mosè da
Amedeo Tagliacozzo
Figlio di Abraham Sachs, rabbino di origine tedesca assai stimato nelle comunità ebraiche dell'Italia settentrionale, nacque probabilmente a Cremona intorno al [...] erano i ritratti di persone illustri affinché "de quelli per ogni tempo se habes memoria" (Soave).
Negli ultimi anni della sua vita la banca di Alessandria si trovò in una situazione finanziaria difficile e il C. tentò di riavere indietro i 1.000 ...
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COSSICH, Matteo, detto il Cremonese
Donatella Biagi
Di origine tedesca (Masini, 1666; Oretti, sec. XVIII; Calindri, 1782) 0 più probabilmente istriana (Supino, 1938; Raule, 1961), fu scultore e intagliatore [...] Marco.
Le scarsissime notizie relative alla sua vita e le pochissime opere note non permettono di -40], Bari 1973, p. 173; S. Calindri, Diz. corografico, georgico... della Italia, III, Bologna 1782, p. 191; G.Grasselli, Abecedario biogr. dei pitt ...
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BARBIERI, Giovanni Battista
Silla Zamboni
Attivo come scultore nella seconda metà del sec. XVI, nacque a Correggio, ove il padre Pellegrino esercitava il commercio di droghe e medicinali, e in patria [...] dello Sforza in armi genuflesso sul sarcofago affiancato dalle statue della Fortezza e della Temperanza, veniva conservato in origine Barocchi, Bari 1960, p.199; I. Affò, Vita del graziosissimo pittore Francesco Mazzola detto il Parmigianino, Parma ...
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CARLONI, Marco Gregorio
Lucia Vinella
Figlio di Tommaso e di Maria Antonia De Sanctis, cittadini romani, nacque a Roma il 7 febbr. 1742 (Roma, Arch. stor. del Vicariato: S. Andrea delle Fratte, Liber [...] , f.93). Mancano notizie sulla sua formazione artistica. Della sua vita privata sappiamo solo che l'8 maggio 1770sposò la romana nello scavo delle fondamenta del palazzo Rospigliosi, dove in origine erano le terme dell'imperatore Costantino ...
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BIANCHI BUONAVITA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del milanese Giovanni Bianchi; del secondo cognome, Buonavita, che ricorre nel Baldinucci e nelle carte dell'archivio del Comune di Certaldo, [...] il B. fu vicario negli ultimi mesi di vita, non si sa bene l'origine, salvo la notizia incontrollabile del De Boni che tracce per un accento più naturalistico il Martirio di s. Bartolomeo della chiesa di S. Giovanni a Livorno. Firmata e datata 1626 ...
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CISERI (Cisari, Cesari, Ceseri, Ciceri, Siceri), Andrea
Giovanni Leoncini
Di origine lombarda, nacque probabilmente verso il 1620. La sua formazione di pittore e decoratore avvenne a Firenze alla scuola [...] poi origine a una vera controversia giuridica, portata nel 1674 dinanzi ai consoli dell'Accademia e Bibl.: Le fonti principali per la conoscenza dell'artista sono, come per il Chiavistelli, una vita manoscritta di quest'ultimo (Firenze, Bibl. Medicea ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...