GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] politica estera e interna, hanno origine da commissioni avute dal G. da parte della corte sabauda, come le Osservazioni dellaVita di Giulio Agricola di Cornelio Tacito, ibid. 1806). Parte di questi studi fu stampata nelle Memorie dell'Accademia delle ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] libri si discorre dell'antica origine e sito di essa, degli edifici, pertinenze, iscrizioni, medaglie ed avvenimenti insino al tempo di Cristo signor nostro compresi"; nel secondo (1641) "in quattro libri si discorre dellavita, traslazione, miracoli ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] ", della patria d'origine, Lucca, rende l'identità sicura), nel quale lo ricorda per la conoscenza delle due scrittori e di uomini insigni dell'antica e moderna Lunigiana, II, Massa 1829, pp. 277-279; G. Sforza, Dellavita e delle opere di G. d' ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] Nel 1923 era cominciata pure la corrispondenza con una giovane di origine russa conosciuta a Firenze, Nerina Edenberg (57 lettere, scritte dellavita sociale il rovello di una verità da mostrare per poterla condividere: quella della malattia e della ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] collegio della Sapienza vecchia di Perugia, dopo avere studiato a Padova e nella stessa Ferrara.
Con il padre, celebre autore del Pastor fido, il G. instaurò presto un rapporto conflittuale che si sarebbe protratto per tutta la vita. All'origine dei ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] e scrivere versi latini.
A questo primo periodo dellavita del C. risale l'assunzione dei suoi soprannomi. "Quintianus" si spiega facilmente come la trasposizione latina del nome del suo paese d'origine, secondo la moda umanistica. Per nobilitare ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] cosa fece dopo l'incoronazione di Federico a re di Napoli. Le uniche notizie certe sugli ultimi anni della sua vita sono che tornò nel suo paese di origine, Fratte, e che Federico nel 1501 gli concesse che i suoi possedimenti di Galluccio non fossero ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] ad Oria, rivela l'interesse per il rinnovamento dellavita religiosa nella sua città, di cui in questa occasione Firenze 1911, pp. 251-297; P. O. Kristeller, L'origine e lo sviluppo della prosa volgare italiana, in Cultura neolatina, II-III (1950), p ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] Fingeva di avere scoperto, in un codice della fine del secolo XIII, un paragrafo dellaVita nuova non contenuto in altri codici, e , sia che s'addentrasse nella concezione della retorica quale scienza di origine divina, egli ebbe un punto fermo: ...
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GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] , con il quale ordì una congiura contro il G. per privarlo dellavita e da qui hanno inizio le vicende narrate nell'opera. Nella Piacevol almeno ciò avviene, allorché, quando si discute dell'originedella nobiltà e del suo rapporto con la virtù, ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...