EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] di Barletta di M. d'Azeglio (1889), Orlando innamorato di M. Boiardo (1893), Vita e amori di Torquato Tasso di V. Prinzivalli (1895) e infine delle vignette per IlCorriere (1887) e per il settimanale Prestidigiatore moderno (1893-1894). I risultati ...
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BEMBO, Bonifacio
Armando Balduino
Di famiglia di origine cremonese, visse nella seconda metà del sec. XV; di lui ignoriamo qualsiasi altro dato: l'anno esatto della nascita e i modi e i tempi della [...] , di occupare un ruolo non dei tutto trascurabile nella vita culturale del proprio tempo, come si desume dalla risonanza altre notizie sul B. e ignoriamo pertanto anche la data esatta della sua morte. Ancora il Peroni ci informa, ma non sappiamo con ...
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CAETANI (Caietanus, Gaietanus, Galetanus, Alexandreus), Daniele
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona nel 1461 da Alessandro Caetani e compì i primi studi nella sua città sotto la guida di Antonio Frigerio, [...] 300 "christini". Fu uomo di affetti semplici e di onesta vita; ebbe rapporti con la maggior parte dei letterati e degli pp. 374-376. Per le opere a stampa cfr. A. Orlandi, Origine e progressi della stampa, Bologna 1722, pp. 35, 62, 334, 391, 405; F. ...
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CRISTOFORO da Parma
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Parma probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII. Il primo dato cronologicamente certo della sua vita è del 10 sett. 1323, quando le fonti [...] dell'Ordine dei frati servi di Maria sono stati con maggiore o minore attendibilità attribuiti a C.: tra gli altri, la Legenda de originevita per il suo più giovane biografo.
Alcune peculiarità distinguono C. dagli altri scrittori e cronisti dell' ...
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CEFALI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Letterato siciliano, fu attivo in Polonia come segretario del maresciallo Jerzy Lubomirski, partecipando vivamente alle lotte fra la Corona e la classe nobiliare.
Mentre [...] egli stesso, lamentando il disagio di una vita randagia ("li miei interessi di casa patiscono, et io qui vado in malora della Dieta e al sistema giudiziario; dedica ampio spazio allo stato della milizia, inserendo fra le istituzioni di origine ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] impegnato in alcune cariche civiche, trascorse gran parte della sua vita. La sua preparazione giuridico-amministrativa e l'appoggio l'Apologia paradossica della città di Lecce.
In forma di allegazione giuridica, lo scritto ebbe origine dalla contesa ...
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CALDERONI, Anselmo (messer Anselmo)
Sergio Marconi
Di origine popolana (suo padre Giovacchino era un approvatore del Comune), nacque a Firenze nel 1393. Dalla notizia pervenutaci di una curiosa disavventura [...] politici intercorrenti, in questo periodo, fra Urbino e Firenze, la vita del C. si svolgeva continuamente fra queste due città.
Due canzoni politiche scritte nel periodo cruciale della guerra antiviscontea, una di elogio e conforto ai Fiorentini e un ...
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DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascita del D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...] è l'abbandono dei luoghi comuni della poesia specialmente petrarchesca.
Il 18 ott due anni dopo, la prefazione del De origine Hebraicarum, Graecarum ac Latinarum literarum, deque di gotta, si ritraeva dalla vita tumultuosa napoletana. Aveva avuto ...
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CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] ma non abbandonò la vita ecclesiastica, anzi fu dopo qualche tempo nominato canonico della cattedrale di Piacenza e coadiutore (1784; in origine Società privata di filosofia e belle lettere), cui erano associati i migliori ingegni della città, tra i ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] partenopeo, come descrittore vivace della pittoresca vita quotidiana della città adottiva. Questa produzione costituisce un documento di grande interesse per lo studio del folclore napoletano dell'Ottocento.
Dopo il 1848 il B. si ritirò a Palermo, ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...