È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] etimologica del composto, dando vita, su nuova base semantica, a nuove formazioni. È quello che è accaduto, per es., alla serie iniziata da tangentopoli, che in origine indicava, secondo l’etimologia, la «città delle tangenti» (inizialmente, nel 1992 ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] scritto nel 1916 ma pubblicato solo nel 1921. D’Annunzio dà vita a una prosa lirica, in cui hanno grande importanza gli effetti , in latino e in dialetto (accanto alla parlata della terra d’origine di D’Annunzio, l’abruzzese, trova spazio il ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] ciò è stato che spaventoso incidente, il gatto e la volpe, vita morte e miracoli, rivendicare un attentato, tanto va la gatta al spesso fatto ricorso a classificazioni in base all’origine (presunta) delle espressioni (si veda Lapucci 19902 e la ...
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L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] per l’appunto, veniva detto il cinema delleorigini; apparecchio, o macchina, da presa, era il cinematografo (la macchina ) e cine. A differenza di cinema, che ha dato vita a un numero limitato ed effimero di composti (cinemadramma, cinemateca ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] e non lo dichiari, o chi lo sia per evidente stile di vita, o sia di origine zingara ma integrato; o ancora chi sia assimilabile ad altre nazionalità a seguito della perdita della lingua (come i rudari).
Ciò premesso gli zingari in Italia si possono ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] , anche in ambiente cristiano, da Pico della Mirandola (1463-1494), che dimostrò l’origine divina di Cristo osservando che il suo è quella adottata da don Anacleto Bendazzi, culminata nella sua Vita di Cristo in mille anagrammi, composta nel 1944. In ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] ) - tra le quali forse il M. progettava di inserire anche la vita di L. Ghiberti -, stroncate in modo implacabile da G. Baretti nella Frusta ludiche dei concittadini (Istorica notizia dell'origine e del significato delle befane, Lucca 1766; Dei fuochi ...
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Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] con la fisicità più concreta, ma anche con l’origine stessa dell’essere umano e con la sua morte (➔ tabu ne importa un tubo, che vita del cavolo!
Galli de’ Paratesi, Nora (1969), Le brutte parole. Semantica dell’eufemismo, Milano, Mondadori.
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Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] ’uso di abbreviazioni è una pratica antica. Si afferma dagli albori della scrittura, con l’epigrafia, in risposta all’esigenza di sfruttare meglio del sapere umanistico e scientifico e nella vita quotidiana per necessità di brevità e di chiarezza ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] Gino Capponi, amico per il resto della sua vita, sono testimoniati anche dai carteggi (particolarmente scandaglia la natura dell’uomo con riferimenti a un’autobiografia dell’anima.
La storia è in parte ambientata in Corsica, terra d’origine di Maria e ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...