PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] ha potuto definire Pio X «il più grande riformatore dellavita interna della Chiesa dopo il Concilio di Trento» (Pio X tra cioè un’organizzazione politica diretta da laici, era all’originedella condanna di un movimento che non aveva mai manifestato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] , non sempre il suo senso critico appare saldo.
La vita
Enea Silvio Piccolomini nacque a Corsignano, vicino a Siena, il sia un tentativo di descrivere le originidella nazione boema, sia la presentazione della storia medievale del Paese fino agli ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] e di accettare l'investitura da laici senza aver prima ottenuto il consenso dell'ordinario diocesano o del metropolita, raccomandò caldamente per il clero la pratica dellavita comune. A. II riprendeva così l'attività riformatrice di Niccolò Il. Da ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] L'insistenza sul nome di F. fu probabilmente all'origine di alcune accuse rivolte a quest'ultimo nell'876 dei sostenitori di Giovanni, come testimonia l'episodio conclusivo dellaVita Gregorii di Giovanni Immonide (Devos).
Due concili romani presero ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] di doppio gioco da parte sua. Il processo si concluse con l'assoluzione del sospettato.
Questo avvenimento introduce un altro aspetto dellavitadell'istituzione papale per la quale il pontificato di L. IV può apparire quasi un punto d'arrivo ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] voce in capitolo nella decisione. Ma quando fu avviata la stesura dellaVita di L. IX, il papa non poteva consentire che la sua limitarono principalmente a due regioni, la Lotaringia, suo paese d'origine, con visite in Lorena e Alsazia, a due riprese, ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] dalle miniature di due serie di codici, relativi sia alla vita sia agli scritti di C., che possono essere datati 4063, c. 6r).Le illustrazioni più tarde della silloge caffariniana delle Lettere (in origine venti; Siena, Bibl. Com. degli Intronati, ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] spinto il pontefice a caldeggiare tale candidatura erano strettamente legate all'origine di D. e alla fiducia che un uomo, il lui, ma che i fedeli veneravano per la santità dellavita; il sempre maggior irrigidimento dei monofisiti dei patriarcati ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] 82; G. Tiraboschi, Notizie dellavita e delle opere di Z. F. vicentino vescovo della Guardia, in Continuazione del Nuovo od Wejôcia jéj do Polski az do jéj upadku (Storia della Rifonna in Polonia: dalle origini al suo declino), I, Kraków 1883, p. 99 ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] Inghilterra (dove diede origine alla corrente dei puritani), in Germania, in Polonia e in altri paesi dell'Europa centrale e espressa nelle Sacre Scritture, e a organizzare ogni aspetto dellavita associata in base a questi stessi principi. La Chiesa ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...