Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] annotando giorno per giorno i fatti di maggior rilievo dellavitadella Repubblica.
Marin Sanudo (1466-1536), detto il composta da dodici libri e ripercorre la storia di Genova dalle origini romane fino al 1527, data in cui Andrea Doria avvicina ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] in Toscana, Firenze 1910; L'economia toscana e l'origine del movimento riformatore del secolo XVIII, in Arch. stor. suo tempo, potrà lumeggiare, a seconda delle sue esperienze dellavita sociale, alcuni aspetti dellavita remota o attuale, ma gli farà ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] dello stesso anno lasciò già la carica di tesoriere in vista della nomina a cardinale che sopraggiunse puntualmente il 20 di quel mese. Che all'origine custodirne i preziosi gioielli più dellavita sua, in vista dell'arrivo dei Francesi di Carlo VIII ...
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Risorgimento
Sergio Parmentola
Quando e come l’Italia si è unificata
Per Risorgimento si intende il movimento di pensiero e il processo politico che portarono all’indipendenza e all’unità dell’Italia [...] deriva da nascita e presuppone che un popolo abbia in comune l’origine storica o etnica («abbia lo stesso sangue»). L’identità di una Durante la Prima guerra mondiale, condividere i patimenti dellavita di trincea avvicinò gli Italiani di ogni regione ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] di varia derivazione, affronta ogni aspetto dellavita del pensiero, dalla "noologia", com'egli ., Palermo 1912; F. Marino, La filos. dell'identità di S. C., Palermo 1920; G. Gentile, Le originidella filos. contemporanea in Italia, II, Messina 1921, ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] soltanto più tardi, negli anni della maturità; l'adolescente G., avvertita la chiamata dellavita religiosa, fu accolto come proponendosi egli di far escludere dall'uso i termini di origine straniera che nella Marina - e ancor più nell'Esercito ...
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DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] dello Stato il D. mirava ad aumentare l'importanza delle amministrazioni periferiche, che egli considerava struttura portante dellavita amministrativa dello idea di scrivere la storia del suo paese d'origine, la Val di Susa, costituita dalla bassa ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] precetti politici di Machiavelli hanno per lui una validità generale, perché gli uomini sono sempre gli stessi. Un analogo senso della secolarizzazione dellavita politica troviamo nelle dottrine di Bodin e di Hobbes. Bodin si pone dal punto di vista ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] all'origine di una tensione psicologica in cui deve essere ricercata la causa principale della morte al potere, Milano 1989, pp. 573 s.; una più ampia trattazione dellavita e dell'opera del M. in A. Gigliobianco, Via Nazionale. Banca d'Italia ...
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BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] fallito colpo di mano del 10 dicembre: rivoluzionari di varia origine, esuli corsi, uomini di casa Bonaparte, come il 206 s.). I Bonaparte della prima generazione erano stati messi ai margini dellavita ufficiale della Restaurazione, ma non respinti ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...