In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] art. 2096 e seg., non dà indicazione circa l’origine del rapporto e in particolare sulla sua natura, contrattuale o come colui che presta la propria opera per il funzionamento dellavita familiare, sia che si tratti di personale con qualifica ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] e non al fine di scoprire le leggi dellavita economica, bensì semplicemente per condannarne alcune manifestazioni Walras. Da questo riacquistato rigore teorico traggono origine gli indirizzi dell’equilibrio economico, sia nella forma di equilibri ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] humanitas designa un modello di formazione dell’uomo in funzione dell’uomo, orientato verso la vita civile, cioè un modello che poggia per es., S. Freud ha affrontato il problema dell’originedella c. umana, sulla base del postulato del parallelismo ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] delleorigini e della struttura delle cose. Nota comune ai diversi filosofi è la ricerca del principio della realtà, di un qualcosa che stia a fondamento delladell’accadere e come regola dei conflitti di opposti in cui consiste lo scorrere dellavita ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] caratterizzano perché il loro titolare non dispone immediatamente del bene dellavita che ne costituisce oggetto, ma, per soddisfare il quanto del d. internazionale (per es., l’origine pattizia). Le fonti comunitarie possono essere suddivise in ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] della p. e dei soggetti in essa coinvolti: aristocrazia e ceti borghesi, sostenuti da settori popolari, posero fine all’assolutismo monarchico dando originedellavita buona e virtuosa del cittadino, come arte della conquista e della conservazione ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] su sé stessi, la durata presunta dellavita, la premura per i propri origine da un rapporto di lavoro dipendente.
Oltre alle famiglie, anche le società di capitali realizzano r. (influenzato dalle disposizioni relative all’imposta sul reddito delle ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] per reciproche interazioni, dipende la qualità dellavita.
Sviluppi della disponibilità alimentare
Disponibilità e varietà del cibo , una diminuzione delle quote energetiche fornite da proteine vegetali, lipidi invisibili di origine vegetale e amido ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] anziché al moto del mondo fisico, all’anima e alla sua vita interna. Escluse le definizioni classiche del t., come moto degli temporale dell’evento o istante (o t.) attuale o t. (dell’evento) e si indica con t. L’originedelle ascisse corrisponde ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] qualcosa che non deve esprimersi direttamente. Di qui l’originedella sovrapposizione di senso tra s. e allegoria: mentre questa dei santi, la remissione dei peccati, la resurrezione della carne e la vita eterna. Già L. Valla aveva rilevato che questo ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...