Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] ) idonei a descrivere i fenomeni di cambiamento strutturale dei biosistemi.
Per quanto riguarda gli studi sull’originedellavita, negli studi più recenti si sono evidenziate le proprietà autocatalitiche dei composti organici e la loro capacità ...
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Botanico italiano (Chiavari 1833 - Napoli 1905); prof. di botanica nelle univ. di Genova, Bologna e Napoli. Socio nazionale dei Lincei (1900). Il suo primo scritto sulla fecondazione delle Asclepiadee [...] , con criterio polifiletico, la dottrina della variabilità ed evoluzione della specie di Darwin, del quale fu interlocutore e critico; respinse l'evoluzionismo di tipo haeckeliano, perché, quale causa dell'originedellavita, non ammetteva il caso ma ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] scientifica, a cura di Lino Conti, Assisi, Porziuncola, 1990.
Cristofolini 1968: La scuola galileiana e l'originedellavita, a cura di Paolo Cristofolini, Torino, Loescher, 1968.
Dieckmann 1977: Dieckmann, Herbert, Natural history from Bacon ...
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DELLA CELLA, Paolo
Daniela Silvestri
Nacque il 13 giugno 1792 a Cabanne, frazione di Rezzoaglio presso Chiavari (Genova), da nobile famiglia, figlio primogenito di Luigi Maria ed Antonietta Rodini. [...] a Bengasi nel 1817, ibid., 16 apr. 1912, pp. 662-675; F. Rho, La vita e l'opera di P. D., Roma 1912; L. Messedaglia, Per lo studio della patologia e dell'igiene della Libia - Le osservaz. di P. D., Roma 1913; A. Casarini, Medici militari letterati ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] i punti principali (O, O′). Una notevole semplificazione si consegue se l’origine del s. di riferimento per i punti-oggetto (x, y) e quella di 10.
Modo in cui è organizzato un settore dellavita di una collettività, di una nazione, o anche una ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] linea di raggio costante (cfr. fig. 3).
Questo periodo conclusivo dellavita di una s. (fase di nana bianca) si svolge sul la forza gravitazionale, sicché il collasso continua indefinitamente, dando origine a un buco nero. Si pensa che la formazione ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] l’autonomia dei giovani e favorendo la conciliazione dellavita familiare con il lavoro, in particolare quello un atteggiamento dei giovani che tardano a lasciare la f. di origine, sia per la carenza di opportunità pratiche (lavoro, abitazione), sia ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] Il n. può mancare nel periodo finale dellavita di alcune cellule, come gli eritrociti dei 1) a seconda che I sia minore o maggiore di J.
Ha così origine la struttura iperfina dei livelli atomici, ossia il fatto che un qualsiasi livello atomico ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] fabbricazione del libro e la natura, l’origine e la genesi delle alterazioni fisiche e biologiche che colpiscono le vita oltremondana.
Libri parrocchiali
Registri che a norma delle leggi canoniche ogni parrocchia deve possedere, a memoria dellavita ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] dal momento iniziale del suo sviluppo, la fecondazione. La tutela dellavita umana va fatta coincidere con quel momento, nel quale per un secondo momento, gruppi di cellule si differenziano dando origine a veri e propri e. da cui si sviluppano nuove ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...