Consorzio di alberi d’alto fusto, arbusti ed erbe risultante dallo sfruttamento, da parte dell’uomo, delle risorse forestali originarie. Un b. potrebbe essere definito foresta addomesticata per ricavarne [...] lo strato arboreo determina sugli strati sottostanti condizioni di vita ben diverse da quelle alle quali questi ultimi sarebbero ;
b) per natura delle piante, che distingue b. di aghifoglie, di latifoglie e misti;
c) per origine, per cui se gli ...
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Termine riferito ad animali e piante che vicono nell’acqua, dove la vita ha avuto origine, anche se in seguito alcuni esseri viventi si sono adattati alla vita terrestre.
Fauna a. È costituita sia da animali [...] che si sono secondariamente riadattati alla vita a., nel mare e nell’acqua dolce, grazie ad adeguamenti morfologici e fisiologici soprattutto della respirazione e della locomozione, sia da animali tipicamente a. (Protozoi, Celenterati, Platelminti, ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] : in quest'epoca e in questa regione della Terra, infatti, ebbe origine anche l'allevamento bovino. È possibile, pertanto delle abitudini di vita e di lavoro (com'è avvenuto per i mutamenti della patocenosi connessi all'avvento dell'agricoltura e dell ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] Rumpf, funzionario della Compagnia delle Indie Orientali nell'isola di Ambon, in cui trascorse gran parte della sua vita e creò esotici, sia nelle Province Unite sia nei loro paesi di origine, ebbe pure un'altra conseguenza. Nel XVI sec., anche ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] a un ambiente geografico estranei a quelli del loro paese d'origine e nel quale sono abituati a vivere, non era una considerata l'opera di tutta la vita di Humboldt, aveva un respiro più ampio delle conferenze, le quali tuttavia rispondevano al ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] e non del tutto chiari. Queste concezioni sono all'originedell'idea piuttosto fantasiosa, ma ciò nonostante assai poetica, sugli stessi principî teorici che sono alla base dell'āyurveda ('scienza della lunga vita' o 'medicina') degli esseri umani, e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] , perché non riusciva a cogliere in essi la vita, a capire come si generassero e si evolvessero, lustrare poteris'. Viaggiatori e collezioni nella prima età moderna, in: Le originidella modernità, a cura di Walter Tega, Firenze, Olschki, 1998-1999, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] Antonio Michiel (1510-1576), che nella sua casa aveva dato vita a un orto ricco di «piante peregrine». Ricordiamo, come , medico di origine fiamminga e docente per un certo periodo nell’Università di Padova. A differenza della maggior parte dei ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] che conteneva mappe del mondo, in cui le varie aree di vita animale e vegetale erano rappresentate da zone colorate in modo diverso alle discipline nascenti della biogeografia e dell'ecologia. Nella sua opera principale, On the origin of species (1859 ...
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CIBO, Gherardo
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova nel 1512 da Aranino e da Bianca Vigeri Della Rovere, parente di Francesco Maria I duca d'Urbino e nipote di Marco Vigeri, vescovo di Senigallia. La [...] nel 1553; ma praticamente trascorse il resto della sua vita sempre ad Arcevia, da cui partiva per 82: L. Tasti, De situ et origine Rocchae Contratae... [1636], cc. go. 280 s.; P. Galletti, Mem. per servire alla vita del card. D. Passionei, Roma 1762, ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...