L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] paralleli.
Religione
L’importanza che il f. ha per la vita umana e in particolare quella che ha avuto nelle civiltà sia nella mitologia sia nel culto. Tra gli innumerevoli miti dell’origine del f., spicca quello del furto, il cui esempio classico ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] o di prestigio, ovvero condividono uguali possibilità di vita. Nella stessa ottica s’inseriscono anche quegli autori dell’autorità il criterio delle divisioni e dei conflitti nella società industriale.
Nell’ambito delle teorie di origine ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] la cui radice primaria ha vita fugace, come nelle piante magistrati e simbolo del loro imperium. Di origine etrusca, consisteva in un f. di verghe al fascismo, perdendo parte dei suoi membri. Alla fine dell’anno, il F. si trasformò in Gruppo di ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] altri studi astronomici di P., notevoli quelli sull'origine dei satelliti e sugli anelli di Saturno. 5) Epistemologia. Gli scritti di contenuto generale e filosofico appartengono all'ultimo decennio della sua vita (La science et l'hypothèse, 1902; La ...
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Letteratura
Narrazione di un fatto immaginario ma appartenente alla vita reale, con il quale si vuole adombrare una verità o illustrare un insegnamento morale o religioso; nell’ebraismo rabbinico la p. [...] la incontra in un unico punto al finito, detto vertice della p. (l’origine O; fig. 1). Se si assume come asse delle x l’asse della p. e come origine il vertice, l’equazione della p. si riduce a una forma particolarmente semplice (equazione canonica ...
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Astronomo, fisico e matematico (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827), uno dei massimi scienziati francesi dell'epoca napoleonica. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (5 [...] fu determinante per lo sviluppo dell'analisi algebrica e infinitesimale e il calcolo delle probabilità.
Vita e attività
Di modesta famiglia della meccanica celeste, dando una più rigorosa formulazione alla teoria cosmogonica di Kant sull'origine ...
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Biologia
Somiglianza tra due o più specie o altri gruppi sistematici che si presume essere indice di una relazione filogenetica. Il grado di a. morfologica è spesso alla base della classificazione delle [...] di due individui di dare origine, incrociandosi, a figli vitali e fertili. L’ a. d’innesto è il grado, variabile a seconda delle specie e delle varietà, di adattamento delle due piante che s’innestano alla vita comune.
Matematica
Vengono definite a ...
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Matematico tedesco (Düren 1805 - Gottinga 1859), di origine francese. Ha lasciato orme profonde in tre diversi campi: teoria dei numeri, fondamenti dell'analisi, meccanica e fisica matematica. Alla sua scuola [...] Eisenstein, L. Kronecker, J. W. R. Dedekind e B. Riemann.
Vita e attività
Dopo aver frequentato a Parigi, tra il 1822 e il 1829, i per primo allo studio dei problemi aritmetici la teoria delle funzioni analitiche, specialmente con l'uso di serie che ...
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(II, p. 421; App. II, I, p. 125; III, I, p. 61; IV, I, p. 83)
Negli ultimi dieci anni lo sviluppo dell'a. è stato molto vivace. Ai temi di ricerca già consolidati se ne sono aggiunti nuovi e ne sono stati [...] omologia ciclica hanno riportato questo soggetto a nuova vita mostrando che esistevano strutture di complessi algebrici semplici nel linguaggio della K-teoria. Si tratta di profonde generalizzazioni di ricerche che hanno origine nella teoria ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] opinione era troppo ottimistica. Anche Vessiot impiegò tutta la vita per stabilire la teoria di Galois differenziale in dimensione j≤n. Sebbene non sia evidente dalla sua origine, il problema dell'irriducibilità della prima e. di Painlevé è di natura ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...