CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] sottraesse, una volta per, tutte, alle beghe e ai rischi dellavita di corte, che lo premiasse coi prestigio d'un comando Curdi, e, soprattutto, d'aver "disfatto" quello ch'ega, in origine, "il più florido essercito che mai fusse stato in Asia". La ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] di studiosi germanici, fino a che negli ultimi anni dellavita del B. fu finanziato dallo Stato prussiano e più il B. viene comunemente chiamato conte, senza che ne risulti l'origine, anche nei titoli di alcune sue pubblicazioni, certo non curate da ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] con un casato che gli sembrava di recente origine "borgliese". Agli occhi dei suoi ministri, a partire dal Sully e dal Villeroi, rappresentavano tuttavia una accettabile sistemazione della sua vita familiare ed un contributo importante, grazie alla ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] commento (1935) dal noto studioso e storico di origine ebraica, Cecil Roth.
Creato cardinale del titolo di S le profezie su C. XIV: Bibl. Apost. Vat., ms. Vat. lat. 9718: Storia dellavita e del governo di Pio VI…, I, Cesena 1781, pp. 32, 36 ss., 75 ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] capitolo è illustrata, a mo' di prologo, l'origine (nel 1215) della "discordia" fra guelfi e ghibellini, nella versione insofferenza per la perdita di tempo connessa con i riti dellavita pubblica: come se provasse disagio nell'avvertire che "il ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] alcuni (e forse non a torto) la guerra stessa è una manifestazione della crisi". Infatti, "una delle contraddizioni fondamentali", che spiega l'originedelle crisi, è che "mentre la vita economica ha come premessa necessaria […] il cosmopolitismo, la ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] e propri studi, del Lorenzino de' Medici del Revere, dellaVita di Dante del Balbo, del Romancero del Cid, del Don in Italia la prima notizia sull'opera del Darwin sull'originedella specie. E insieme trova il tempo per ripubblicare, introducendovi ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] pugliese, nel segno di una comune origine scaturita da premesse non propriamente ideologiche, contro a 4.700 dell'indice del costo dellavita.
All'indomani del 2 giugno 1946 il D., nella sua relazione al comitato direttivo della CGIL, osservava "voi ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] nel suo temperamento e coraggio la compagna perfetta per il tipo di vita che conduceva. L'avrebbe sposata in chiesa a Montevideo tre anni parola tradimento; il Mazzini, comunque, vedendo all'originedella svolta "più debolezza che cattiveria" (23 ott ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] delle Brigate rosse nel marzo 1978. La logica dell'emergenza la stravolse fin dalle origini. Era del resto convinzione dello Diari, Milano 1981, ad Indicem; P. Bufalini, Uomini e momenti dellavita dei PCI, Roma 1982, ad Indicem; A. Cossutta, Lo ...
Leggi Tutto
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...