GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] alcuni storici, il precoce fenomeno dell'entrata nella comunità di S. Vincenzo di persone di origine franca, almeno a partire dai comunità vulturnense fosse di una certa rilevanza.
Stando alle parole del Chronicon Vulturnense (I, p. 219), anche G ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] 'andamento spigoloso e straniante quale quella sulle parole "Non si pasce di cibo mortale chi italiani a stampa dalle origini al 1800, Indici, II, p. 371; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 858; Diz. encicl. universale della musica e dei ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] del siero antibubbonico, ibid., pp. 720 s.; Poche parole intorno al nostro metodo di vaccinazione contro la peste originedella malattia vi fosse una grave carenza di nutrienti essenziali (Resoconto della Commissione ministeriale per lo studio della ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] per motivi di salute, scrisse ai due Malatesta parole cariche di affetto e familiarità, esaltando in un pp. 308-322, 324, 326; C. Clementini, Raccolto istorico della fondatione di Rimino e dell'origine e vite de' Malatesti, II, Rimino 1627, pp. 20- ...
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MELLINI, Domenico
Marco Cavarzere
– Nacque a Firenze intorno al 1531 da Guido di Domenico, esponente di una famiglia originaria di Fiesole che acquisì la cittadinanza fiorentina solo agli inizi del [...] stravagante irriso in più occasioni da Grazzini, che al M. riserva parole quasi sempre denigratorie: tacciato di essere il «re de’ pedanti la luce una delle opere più note del M., lodata anche da A. Possevino, il Trattato dell’origine, fatti, costumi ...
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VEROVIO, Simone
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Fiammingo, è documentato per la prima volta nel cinquecentesco Liber Confraternitatis B. Marie de Anima Teutonicorum de Urbe (Roma 1875, p. 167), dove [...] registrato con le parole: «Simon Verovius Buscoducensis Romam venit anno Iubilei 1575». L’origine o la provenienza del cardinale.
La devoluzione del ducato di Ferrara allo Stato della Chiesa fruttò l’edizione dei Madrigali [...] per cantare et sonare ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] prese possesso della diocesi di Asti, difficilmente poté accadere in seguito. Nondimeno vi è da credere che le parole di luogo non noto.
Fonti e Bibl.: I. Malvezzi, Chronicon Brixianum ab origine urbis ad annum usque 1332, in L.A. Muratori, Rer. Ital ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] conferme del privilegio federiciano i sovrani accennano al B. con parole di stima e di benevolenza.
Il 4 ed il 24 siciliana, Palermo 1875, I, pp. 80-84; V. La Mantia, Origine e vicende dell'Inquisizione in Sicilia, Torino 1886, pp. 8, 14 s., 18 s.; ...
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SAREDO, Giuseppe
Lorenzo Sinisi
– Nacque a Savona il 16 settembre 1832 da Antonio e da Teresa Montereggio.
Il padre, originario di Pontinvrea nell’entroterra savonese, era un modesto impiegato dei magazzini [...] delle privative doganali, mentre la madre era una genovese di origini chiavaresi.
Undicesimo di quattordici figli (di cui e l’indissolubilità del matrimonio civile), ritenuta senza mezze parole illogica e contraria al buon senso.
L’annessione di ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] 'ultimo anzi, in quanto autore di un volume sulle Originidella lingua italiana (1669), si può dire che il milanese , sotto una sola voce viene radunata un'intera "famigha di parole", di cui vengono indagati i rapporti reciproci.
Gli Electorum libri ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...