ZORZI, Guglielmo Franco
Roberto Cuppone
– Nacque a Bologna il 1° febbraio 1879, secondogenito (fra Luisa Vittoria, 1876, e Casimiro Francesco, 1880) di Albina Gavazzi e di Riccardo, discendente di nobile [...] famiglia di possidenti, conti di origine veneziana; il padre, figlio di 1912: il giovane allievo di un pittore si innamora della moglie del maestro e questi, tradito dalle due persone lavori. Bene lo ritraggono le parole di due amici, critici, autori ...
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RICHERIO
Amalia Galdi
– Non sono noti la data e il luogo di nascita di Richerio, né la sua famiglia di origine, né sappiamo alcunché sulla sua formazione. È tuttavia ragionevole pensare che sia nato [...] di V. Federici, 1925, V, p. 84; Hoffmann, 1967, pp. 313, 316).
Nonostante la retorica sulle reticenze dell’imperatore, le parole attribuitegli confermavano i legami di Richerio con Corrado, al quale era in omnibus suis negotiis utilissimus (Chronica ...
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GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] e come riscossa dei valori immanenti dell'essere umano (cfr. Il pensiero di Machiavelli e l'origine del concetto di Stato, in dellaparola dalla concretezza della sensibilità, dell'azione e della passione (Vico and humanism, p. 195). La parola ...
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MERIANO, Francesco
Gloria Manghetti
– Nacque a Torino il 21 sett. 1896, figlio unico di Ernesto, impiegato delle ferrovie, e di Carolina Capello, casalinga con studi magistrali.
A soli 7 anni, in seguito [...] Edizioni futuriste di Poesia) la raccolta Equatore notturno. Parole in libertà, con cui sanciva l’adesione ufficiale la costante convivenza con il figlio, a perpetuare il ricordo della famiglia d’origine.
In quegli anni nacque nel M. l’interesse per ...
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VAGNETTI, Luigi
Giampiero Mele
– Nacque a Roma il 20 aprile 1915, figlio di Fausto (Anghiari 1876 - Roma 1954), noto pittore e docente, e di Rosalia Pittaluga, di origini piemontesi e figlia di un garibaldino [...] dedicò quasi esclusivamente alla vita accademica, in altre parole alla competizione più grande. La facoltà di architettura della stazione di Napoli Centrale, costituirono un gruppo di progetti importanti perché avevano la stessa origine tematica ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] indicano un rapporto diretto con la scuola medica della non lontana Salerno. Infine, l’ampiezza della considerazione della quale Pietro fu gratificato dai contemporanei è provata dalla quaestio disputata sull’origine e il rapporto tra il corpo umano ...
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GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] , se, stando alle sue parole, entrò fanciullo a servizio del tipografo di origine fiamminga Daniel Bomberg: "servus sia che G. aveva realmente cercato di eludere la tappe dell'iter censorio, sia il genere di censure cui furono sottoposte le ...
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VACARIO
Luca Loschiavo
– Di origine lombarda, nulla si sa circa la sua famiglia (lo si è creduto nativo di Mantova o di Piacenza, ma senza poter addurre argomenti decisivi), e nacque intorno al 1120.
Ricevette [...] più famosa: il Liber pauperum.
Nessun’altra fonte offre conferma della data indicata nella nota, ma Giovanni di Salisbury, che scrisse è probabile che avesse in mente le ultime parole del § 12 della constitutio Tanta): il suo Liber avrebbe consentito ...
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PODRECCA, Vittorio
Leonardo Angelini
PODRECCA, Vittorio. – Nacque a Cividale del Friuli, in provincia di Udine, il 26 aprile 1883, da Carlo, avvocato e scrittore, e da Amalia Antonia Galli, figlia dello [...] Antonio.
I Podrecca avevano origine slave. Il padre si definiva la musica: «Le marionette sono fatte della stessa stoffa della musica, del ritmo di vita e d e il Teatro dei Piccoli, Udine 1979; Le parole consumate del Teatro dei Piccoli di V. P. Atti ...
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VECCHI, Omero
Monica Venturini
(Luciano Folgore). – Nacque a Roma il 18 giugno 1888, in via Madonna dei Monti 75, da Aristide, impiegato di origine emiliana, e da Maria Crema, piemontese, i quali ebbero [...] , Il Tevere, Il Popolo di Roma, Il Libro (giornale della Brigata degli Indiavolati che si riuniva a Roma, negli anni Venti P. Rigo, «Parole in libertà»: processi metaforici nel Folgore futurista, in I cantieri dell’italianistica. Ricerca, didattica ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...