CALURA, Bernardino Maria
Nereo Vianello
Nato a Murano (Venezia) il 26 ott. 1756 dal medico Francesco e da Maria Grappini da unantica famiglia, originaria di Firenze ma "cittadina" e nobile di Murano, [...] e forse per una sua prosecuzione il C. raccolse una specie di prolisso trattato in prosa, rimasto manoscritto in tre libri fisiologiche della malinconia e delle inquietudini all'originedelle allucinazioni fantastiche, e sulla Sublimità delle tenebre ...
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RAVASCHIERI, Ettore
Elena Papagna
RAVASCHIERI, Ettore. – Nacque il 27 giugno 1591 da Giovanni Ambrogio e da Beatrice de Gennaro, figlia di Orazio, nobile napoletano.
La famiglia paterna, originaria [...] lotta antiturca in Mediterraneo, specie per la salvaguardia del Regno e delle province calabresi con l’ , 47: O. Ganduccio, Originedelle case antiche nobili di Genova, cc. 725 s., 51: Scruttinio della Nobiltà ligustica composto da [...] Federico ...
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RAMAZZOTTI, Giuseppe
Tiziana Altiero
Roberto Bertolani
RAMAZZOTTI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 22 novembre 1898, figlio unico di Maria Ferrario e di Ausano, imprenditore della omonima fabbrica di [...] per l’elencazione dellespecie evitò di considerare i rapporti di affinità tra le specie stesse, ma utilizzò qualche esemplare, fu venduta in America a un collezionista di origine tedesca e suo vecchio amico, Fritz Bailender. La collezione scelta ...
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SACCO, Federico
Pietro Corsi
– Nacque a Fossano (Cuneo) il 5 febbraio 1864 da Giuseppe, medico condotto, e da Faustina Quaglia, di nobile famiglia torinese.
Dopo gli studi secondari a Fossano, Federico [...] della geologia abbracciava anche la teoria della formazione dei pianeti, la superficie della Luna e quella di Marte, le originidell 1904. I criteri tassonomici seguiti favorivano la moltiplicazione dellespecie e dei generi e subgeneri. L’opera ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] astrologiche (ibid., V, 5). Non si deve quindi ricondurre l'originedella sifilide a influssi astrali (ibid., VII, 2; XIV, 4) sono le lettere di argomento botanico, con la descrizione dellespecie osservate nel corso dei suoi viaggi, e agli anni di ...
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RAVASCHIERI, Orazio Giambattista
Elena Papagna
RAVASCHIERI, Orazio Giambattista. – Nacque a fine Cinquecento in una località imprecisata da Giambattista e da Maria Ravaschieri di Torrino, appartenenti [...] conflitto, che continuò a gravare sul Regno specie dopo l’entrata in guerra della Francia e indusse il principe di Belmonte 47: O. Ganduccio, Originedelle case antiche nobili di Genova, cc. 725 s., 51: Scruttinio della Nobiltà ligustica composto da ...
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DANA, Giovanni Pietro Maria
Daniela Silvestri
Nacque a Barge (prov. di Cuneo) il 1° giugno 1736. Mostrò presto vivace vocazione naturalistica, preferendo allo studio delle opere di lettere e di scienze [...] , e d'obbligo divenivano, accanto ai nomi scientifici dellespecie, le indicazioni dei sinonimi dialettali. Così la citazione dei famiglia delle Xylariaceae, usata come emostatico nelle emorragie da ferite o di altra origine, utile nella cura delle ...
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BIANCA Capello, granduchessa di Toscana
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nel 1548: il giorno è ignoto, e ignoto era alla stessa B., la quale invano, in età ormai matura, faceva ricerche in proposito [...] famiglie tra le più antiche e illustri dell'aristocrazia veneziana.
All'originedelle vicende che portarono B. sino sul fattucchiere d'ogni specie, fino a quando Francesco de' Medici, seccato da quelle impossibili frequentatrici della corte, non ne ...
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GUATTERI, Giovanni Battista
Antonello Pizzaleo
Nacque a Castelnovo di Sotto, presso Reggio nell'Emilia, il 29 ag. 1739 da Domenico e Anna Soncini, di famiglia modestissima. Compiuti i primi studi nelle [...] quanto titolare della cattedra di botanica), incrementando di anno in anno il numero dellespecie vegetali, Madrid e Parigi. La sensibilità per il rinnovamento della didattica fu anche all'originedella fortunata e accurata traduzione del G. del Curso ...
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BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] - nei confronti del problema circa "l'originedelle nostre idee e delle nostre cognizioni" e della determinazione di "qual rapporto passi tra esse Una specie di media proporzionale fra quegli estremi" è la strada da lui seguita. Se i problemi della ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...