CAPPELLO, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque a Bologna intorno al 1525 da famiglia probabilmente di modeste condizioni giacché non se ne trova menzione nelle carte bolognesi di quel tempo. È però [...] loro origine veneziana, specie i corsivi analoghi a quelli dei Giolito; probabilmente d'origine veneziana Due sue edizioni sono datate da Vico Equense: la prima (La vita dell'angelico dottore san Tommaso d'Aquino del vescovo Paolo Regio) fu stampata ...
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MASINI, Antonio
Rita De Tata
– Nacque a Castelfranco Emilia, allora in territorio bolognese, dove fu battezzato nella chiesa di S. Maria Assunta il 26 ott. 1602, da Paolo e da Elena Saponi, entrambi [...] paternità di quadri e opere d’arte, l’originedelle molteplici istituzioni cittadine. La vitalità del libro è , Miscellanee vecchie, n. 737: Volumen primum. Processus super miraculis in specie b. Catharinae a Bonon., 16-18 luglio 1669; Arch. di Stato ...
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BRUNO (Bruni), Alberto
Piero Craveri
Detto comunemente "d'Asti", il B. nacque tuttavia ad Acqui, più precisamente nel borgo di quella città chiamata Moirano, nel 1467. Passò la fanciullezza al castello [...] 'opera giuridica del B., specie quella in materia feudale, risente fortemente dell'influenza della trattatistica piemontese, che proprio ereditarie, con un esame minuzioso circa l'originedelle norme che escludono dalla successione le donne, ...
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DE MARINI (Marini), Paolo Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1632 da Gerolamo di Francesco, quartogenito dopo Francesco, Domenico ed Ettore Carlo, con lui ascritti alla nobiltà il [...] malevolenza degli altri ambasciatori a Parigi l'originedelle voci tendenziose. E benché il nunzio della S. Sede, monsignor A. M o meno interessato delle altre potenze; ma Luigi XIV, incurante delle proteste internazionali, speciedell'Inghilterra, e ...
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BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] fisiologiche la genesi della mente individuale. I tradizionali problemi di teoria della conoscenza, quali l'originedelle qualità e dei ,e le differenti specie d'aria secondo le moderne scoperte, in cui si mostra edotto delle ricerche di Bergmann, ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] pure grandissimo come s. Tommaso o Aristotele. Questi due, specie il secondo, esaltato in tutta l'opera dantesca come "il 124-127]; l'originedella diversità dei linguaggi dalla confusione babelica; l'invenzione delle lingue "grammatiche", ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] sarebbe Vittorio Alfieri: «E suddivideva questo genere in due specie: l'una al tutto forte e gagliarda; disprezzatrice del quel «furore» riconosciuto dal Croce e poi dal Vincenti all’originedell’opera alfieriana. Dal libro del Calosso, che va letto ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , 1969, p. 52); una storia alquanto diversa, specie riguardo al delicato rapporto con l'autorità ecclesiastica. E di D. Novacco, sopra I governi di D., in Italia 1945-1948. Le originidella Repubblica, Torino 1974, pp. 71-98. Sul D. e la Resistenza v. ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] bandite dal C. a voce e per iscritto, specie nella Philosophia data alle stampe; alla domanda dei R. De Mattei, La politica di C., Roma 1927; Id., Contenuto ed originidell'idea universalista nel Seicento, in Rivista internaz. di filos. d. diritto, X ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] riproporre una ideologia individualistica (quella all'originedell'impresa fiumana) del tutto irriferibile era il suo, non quello di Darwin, la cui scienza naturale dellaspecie si era già prestata a più interpretazioni ideologiche.
Anche rispetto a ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...