ZANICHELLI, Nicola.
Loretta De Franceschi
– Nacque a Modena il 7 ottobre 1819 da Domenico, muratore con una piccola impresa edile, e da Rosa Violi.
Nicola si impiegò prima in una legatoria e poi come [...] il filone scientifico, con la ‘prima traduzione italiana col consenso dell’autore’ dell’opera di Charles Darwin, fino a quel momento sconosciuto agli italiani: Sull’originedellaspecie per elezione naturale, uscì nel 1864, dopo un quinquennio dall ...
Leggi Tutto
MONTI, Giuseppe
Marta Cavazza
MONTI, Giuseppe. – Nacque a Bologna il 27 novembre 1682 da Antonio e da Laura Neri Boccalini.
Appena terminato il corso di grammatica latina, cominciò a dedicarsi all’arte [...] discussione sull’originedelle «pietre figurate».
Monti può essere considerato il «vero fondatore della paleontologia dello studio delle piante, rivendicando ripetutamente la necessità di individuare, oltre a una denominazione corretta dellespecie ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] errori relativi all'originedelle cose. Dopo aver affrontato gli elementi essenziali della dottrina della creazione riprendendoli dalla della Summa theologiae questa parte si conclude con l'analisi delle modalità di propagazione dellaspecie umana ...
Leggi Tutto
MONTI, Cesarina (Rina)
Ariane Dröscher
, Cesarina Nacque il 16 agosto 1871 ad Arcisate, vicino a Como, da Francesco, magistrato, e da Luigia Mapelli.
Nel 1875, dopo la morte del padre, si trasferì con [...] il ritiro dei ghiacciai, Monti si pose il problema dell’originedelle loro comunità biologiche, dagli organismi maggiori a quelli più
Monti compilò esaustivi inventari della composizione biologica dei laghi, descrisse alcune specie nuove, tra cui due ...
Leggi Tutto
ROMANO, Damiano
Giancarlo Vallone
– Nacque a Napoli «verso il 1708», data secondo Lorenzo Giustiniani (1787) ricavabile da quella della sua morte, avvenuta a 68 anni. Nulla sappiamo della sua famiglia. [...] di magistrato regio in specie nella intensa stagione leccese. Qui è ferreo custode della regia prerogativa, per pubblica la sua ultima e maggiore opera teorica La originedella società civile, destinata alla confutazione del Contratto sociale appena ...
Leggi Tutto
FORTI, Achille
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Verona il 28 nov. 1878 da Arrigo e da Giulietta Forti; compì gli studi classici nella città natale. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali dell'università [...] lago, dotata di una enumerazione sistematica dellespecie.
Gli studi per l'esame complessivo della florula di un certo ambiente algologico mobili, di forma allungata, la auxospora ha sempre origine da una copula, come aveva dimostrato C. Merežkowskij ...
Leggi Tutto
GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] i risultati dei suoi studi in alcuni libri (L'uomo attuale, una specie collettiva, Roma 1913; Homo sapiens. Einleitung zu einem Kurs der Anthropologie, Wien-Leipzig 1913; Su l'originedell'uomo. Nuove teorie e documenti, Bologna 1921) e in circa 200 ...
Leggi Tutto
PUJATI, Giuseppe Antonio
Marica Roda
PUJATI, Giuseppe Antonio. – Nacque a Sacile, in Friuli, secondogenito di Domenico e di Angela (non Maddalena) Grosso, il 28 maggio 1701. La famiglia era originaria [...] il volumetto che, con un’Egloga sull’originedelle fontane, tema caro a Vallisneri che vi è letteraria, I, Venezia 1763, pp. 9-10; J. Odoardi, D’una specie particolare di scorbuto. Dissertazione… (1776), in F.L. Fanzago, Sulla pellagra: Memorie ...
Leggi Tutto
FELICI, Costanzo
Giorgio Nonni
Nacque a Casteldurante (l'attuale Urbania, prov. di Pesaro e Urbino) attorno al 1525 da Felice e Camilla Bartolini, ma sempre si considerò originario di Piobbico, cittadina [...] di Guerriero Berni, trascritta il 17 ag. 1578 da Girolamo Ardizio; l'Origine de' signori da Montefeltro e duchi d'Urbino per m. Costanzo Felici al '69), l'opuscolo contiene una classificazione dellespecie più comuni di olive e suggerisce modi di ...
Leggi Tutto
CIBO, Gherardo
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova nel 1512 da Aranino e da Bianca Vigeri Della Rovere, parente di Francesco Maria I duca d'Urbino e nipote di Marco Vigeri, vescovo di Senigallia. La [...] di cui molti della stessa specie. E numero e la varietà dellespecie rappresentate, pur con di S. Luca, Biblioteca Sarti, 94. D. 82: L. Tasti, De situ et origine Rocchae Contratae... [1636], cc. go. 280 s.; P. Galletti, Mem. per servire alla ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...