IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] suoi caratteri, il lavoro dell'I., nonostante le imprecisioni (specie nella trascrizione di diversi fonemi roumaine de linguistique, XVI (1971), pp. 215-240; C. Tagliavini, Le originidelle lingue neolatine, Bologna 1982, pp. 75, 375, 452, 460; F. ...
Leggi Tutto
CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] si riaprì non era più quella delleorigini, e si avvicinò sempre più al tipo dell'accademia vera e propria.
Con la Alonge, Rozzi di Siena, in Dizion, crit. della letter. ital., III,Torino 1973, pp. 260-264 (spec. p. 261); G. Davico Bonino, La ...
Leggi Tutto
DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] tesi sostenutavi di un'origine italiana dell'eroina, ed una d'occasione sulla storia della sua famiglia, Memorie storico l'usabilità.Il D. godette notorietà anche maggiore all'estero, specie in Francia, Olanda, Belgio, Inghilterra, Austria e Germania, ...
Leggi Tutto
ALIONE, Gian Giorgio (in alcune edizioni postume della sua opera è indicato erroneamente come Arione)
Alberto Asor Rosa
La documentazione sulla vita dell'A. è scarsissima. Ciò permise per lungo tempo [...] origini, vissuto stentatamente della sua arte e per essa perseguitato. In realtà, l'A. appartenne ad una delle Luigi XII, giunse ad Asti, l'A. compose le parole per una specie di trionfo simbolico, che gli Astigiani preparavano per il loro signore: Le ...
Leggi Tutto
BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] vir", valendosi delle opere di tutti gli storiografi e iniziando la narrazione dall'origine del mondo, parte sono attinte da altre opere, ma per lo più dimostrano, specie quelle a carattere geografico, che B. conosceva personalmente i luoghi di ...
Leggi Tutto
LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] italiana completa del De inventoribusrerum dell'umanista urbinate Polidoro Virgili, comparsa come De l'origine e de gl'inventori de e Remigio Nannini. Circa la metà delle lettere sono indirizzate a stranieri, specie tedeschi, il che conferma la sua ...
Leggi Tutto
CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] Tornato alla Pieve a Presciano, il paese di originedella moglie Eleonora Ghezzi, donna di nobile intelletto che Conosceva egli i pensamenti degli estetici, perché di filosofia, in specie tedesca., aveva studiato più che non sogliano i letterati, ma ...
Leggi Tutto
PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] : «Appena entrato nella polizia, lo aveva inebriato quella specie di occulta potenza, che trovano in essa coloro che vi con introduzione di G. Spadolini, Firenze 1992; L’originedella maschera di Stenterello (Luigi Del Buono 1751-1832): studio ...
Leggi Tutto
CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] ruolo di Gozzano e dei gozzaniani, stanno dunque all'originedello smilzo canzoniere pubblicato dal C. a Torino, nel 1910, Sogno e ironia, e della sua semplificata visione della vita, all'insegna dello scetticismo più generico e mondano.
Che non ci ...
Leggi Tutto
DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] e giustificazione dell'Historia, e che tradizionalmente precedono (come una specie di cornice) il testo della novella, sia volontà, mentre questa si muove di moto proprio ed è fonte e origine di ogni moto. Inoltre la volontà, per il fatto di seguire ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...