FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] dell'antichità e delle scienze naturali e che fu alla base della nascita dell'Accademia dei Lincei e all'originedelle grandi firmate risultano invece le incisioni raffiguranti fiori, piante (le varie specie di agrumi) e arnesi da innesto, di cui si ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] 'inizio del Trecento; lo scritto passa poi a illustrare l'originedelle famiglie "de Honaria seu de Romano" e di Camposampiero e dedicato di norma un solo capitolo e in alcuni casi, specie nell'ultimo libro, assai breve, dove, riproponendo una sorta ...
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CALURA, Bernardino Maria
Nereo Vianello
Nato a Murano (Venezia) il 26 ott. 1756 dal medico Francesco e da Maria Grappini da unantica famiglia, originaria di Firenze ma "cittadina" e nobile di Murano, [...] e forse per una sua prosecuzione il C. raccolse una specie di prolisso trattato in prosa, rimasto manoscritto in tre libri fisiologiche della malinconia e delle inquietudini all'originedelle allucinazioni fantastiche, e sulla Sublimità delle tenebre ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] pure grandissimo come s. Tommaso o Aristotele. Questi due, specie il secondo, esaltato in tutta l'opera dantesca come "il 124-127]; l'originedella diversità dei linguaggi dalla confusione babelica; l'invenzione delle lingue "grammatiche", ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] riproporre una ideologia individualistica (quella all'originedell'impresa fiumana) del tutto irriferibile era il suo, non quello di Darwin, la cui scienza naturale dellaspecie si era già prestata a più interpretazioni ideologiche.
Anche rispetto a ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e varia revisione dei testi, specie di quelli giovanili, sicché una storia della sua poesia che voglia scandirne nasceva certo a partire dal 1872: la sua origine si confonde con i prodromi dell'itinerario poetico carducciano. ètuttavia vero che quei ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] in pubblico, schernendo la sua età ormai matura e la sua origine plebea. Dapprima disperato, fino al punto di meditare il suicidio, e difficilmente decifrabili, specie nei componimenti che toccano delle vicende del Regno e della corte angioina dopo ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , come il B., sradicati dalla loro terra d'origine, lanciati all'avventura o al recupero di beni perduti in genere le storie del pensiero, e della tradizione neoplatonica in specie, del Rinascimento.
Prose della volgar lingua: 1 ed., Venezia 1525; ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] il dominio turco. Qui è collocato un frammento sull'originedella rima, ricondotta alla lacrimevole storia di Eco consunta dall'amore di cui lo Hobhouse si addossò la paternità, spiacque in Italia, specie a L. di Breme, che fiutò il vero autore del ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] adoperare ai loro fini le attitudini letterarie dell'A., specie per l'allestimento di feste e la composizione un fine cortigiano (perché dalle nozze della sorella di Rinaldo con il discendente di Ettore avrà origine la stirpe degli Estensi), ma non ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...