FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] s. 7, Firenze 1963, p. 148); e Il fiore della lirica italiana dalle origini a oggi, in collaborazione con A. Capasso e prefaz. di A i prodotti crescenti e invadenti di una letteratura, specie narrativa, a livello "industriale". Bisognava non esserne ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] il concetto della mutabilità delle lingue e l'esigenza di un moderato accoglimento di parole straniere, specie per una trattatello del provenzalista cinquecentesco G.M. Barbieri, Dell'originedella poesia rimata (titolo dato dal Tiraboschi). Nella ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] Dante, specie il De vulgari eloquentia del quale afferma l'importanza e la validità.
Un altro aspetto quasi sconosciuto della sua disegno per una più grande opera quale appunto sarà Le originidella volgar toscana favella. L'opera è dedicata a Fabio ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] si trattava di solleticare l'orgoglio nobiliare ammettendone le lontane origini, il C. si trovava consenziente; qualche scrupolo lo quanto il libro del Summonte sia vestito delle "altrui piume e speciedelle sue".In appendice alla citata edizione ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] la quotidianità si risolve nella realizzazione di una specie di presepio napoletano troppo colorito e troppo non può essere che casuale e prevaricante e dunque l'ispirazione e l'interesse dell'A. sono non per la storia ma in polemica con essa; le sue ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] aprendo una banca che permise, specie agli inizi, cospicui guadagni. Il padre era assai più interessato agli Veneto (Treviso) il 20 ott. 1832.
Opere: Il corpus più completo delle poesia è conservato al Civico Museo Correr di Venezia, nei codd. P. ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] dei simbolisti e decadenti francesi, come è presente- specie quella del Rimbaud - al B.). Scrittura la cui in L'Europeo, 13 ott. 1946; N. Sapegno, Compendio di storia della letteratura italiana, III, Firenze 1948, pp. 451 s.; La Fiera letteraria ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] interesse può essere ravvisato nei consigli di un conducente di tram di origine romana che trasmette alla figlia il suo sapere più autentico, quello occorrente per la preparazione delle tagliatelle, nel film Hanno rubato un tram da lui girato nella ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] in guerra; i progenitori di origine veneziana solcavano i mari ("il veliero San Spiridione fu l'ultima nave dei miei e naufragò sul , specie con le comunità dei quaccheri - dopo aver cercato lungamente di penetrare nei misteri yoga della mistica ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] a Sisto IV De novi intra ducalem regiam Ferrariensium delubri origine (cod.cit.). In questa operetta latina, con una di tanti altri mediocri verseggiatori dell'epoca; più interessante è la sua prosa volgare: specie quando nel suo duro dialetto ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...