BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] una epidemia di tifo di origine idrica, che, nel 1890-91, imposero una revisione dell'erogazione idrica in tutta una un'azione eminentemente tossica sugli animali (Sopra quattro nuove specie di protei o bacilli capsulati,in Lo Sperimentale,XLII [ ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] maturata al Bonifazio, i tre volumi del Della pazzia in genere ed in specie. Trattato medico-analitico con una centuria di caratteri generali dell'alienazione mentale, studiandosi di distinguerla da alterazioni momentanee d'altra origine ed ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] descrizione di numerosi germi e per la dimostrazione dell'origine micotica di molte malattie della pelle, studiò a fondo una malattia allora la fermentazione gassosa di certi zuccheri avviene quando specie diverse di batteri o funghi vivono in ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] fu probabilmente un riflesso sia dell'ambiente agricolo d'origine sia, soprattutto, degli interessi L'opera manifesta un lavoro osservativo raffinato ed esteso a gruppi di specie per ciascuno di numerosi ordini, e lo stesso Cuvier dichiarò di ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] si può dare il caso della formazione "ex putredine" oltreché "ex semine". Come per Aristotele, le specie a suo avviso sono accenni all'origine dei fossili, al calore e all'ossigeno in certe combinazioni chimiche, alle leggi della cristallizzazione. ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] nel residuo una "sostanza glutinosa" simile a quelle di origine animale (il termine "proteine" fu coniato solo nel 1838 delle osservazioni sui foraminiferi e volle che fosse denominata Rotaria Beccari una specie comune nelle arene del bolognese e dell ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] del cranio. Secondo il C., nelle varie specie le circonvoluzioni avrebbero avuto origine dal sommarsi di alcuni fattori meccanici identificabili essenzialmente in azioni esterne e nella resistenza della parete cranica, e una volta acquisite si ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] sua fedele compagna per tutta la vita e madre dell’unico figlio Luigi, anch’egli nato ad Asti il vivo interesse per la meccanica, specie quella applicata ai settori che, tutte le malattie avrebbero un’unica origine virale, mise a punto un principio ...
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DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] inoculando animali con filtrati preparati da soggetti della stessa specie portatori del tumore (Contributo alla conoscenza dei da chiarire se le sostanze attive fossero di origine parassitaria o derivassero dalle ernazie parassitate. Durante queste ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] : Ascoltazione e percussione nella Scuola Romana,Roma 1857; Dell'origine anatomica del tubercolo,ibid. 1858; Prolegomeni alla patologia del cuore e dell'aorta,ibid. 1859; Patologia del cuore e dell'aorta,3 voll., ibid. 1863-1866; La pettiroloquia ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...