POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] cattolico inglese Nicholas Sanders, intitolata De Origine ac Progressu Schismatis Anglicani (Coloniae Agrippinae, condanna del governo femminile, specie nelle cose spirituali. Secondo Pollini, il titolo di capo della Chiesa spetta solo al ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] dell'Alciato debba aver lascìato certamente un'impronta decisiva sulla sua formazione specie negli anni del magistero pavese.
L'analisi delle conventionem, nominavit eani stipulationem, et sic stipulatio origine et forma est de iure civili. Item est ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] depretisiana, specie meridionale. Il che, poi, lo rendeva gradito ai dissidenti della Sinistra, il 18 dic. 1914 dichiarandosi nettamente favorevole alla neutralità dell'Italia.
Ritiratosi nella sua terra d'origine, il C. morì ad Amato (Cosenza) il ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] del gran mondo sul contadinello di nove anni l’originedella sua vocazione a rivalersi sui ‘signori’. In verità lui. E coincise con una fase di gravi disordini nelle campagne, specie nella bassa Romagna, tra Lugo, Faenza e Ravenna, dove una quarantina ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] di Saluzzo, B., pur senza parteciparvi in modo aperto, mostrò, specie all'inizio, una certa preferenza per il primo, al quale pare , più ricca di notizie è il Ragionamento familiare dell'origine, tempi e postumi degl'illustrissimi Principi e Marchesi ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] . Identica è la tesi sull'origine contrattualistica del potere (e sulla naturale socialità dell'uomo, in implicita polemica con una specie di ars poetica, corredata da esempi tratti da poeti greci, latini ed italiani, che intitolò Della epopea libri ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] infaticabile, specie considerando che molte sue opere rimasero manoscritte. Nel 1635 pubblicava la Relazione dello stato presente regio su tale regno, a una Origine dei titoli civili e principalmente della Serenissima Casa dei Savoia, oancora a I ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] di portata del corso d'acqua con grave danno degli abitanti della contea e dei paesi vicini, che gravitavano su di essi per l'abbia trattenuto così a lungo presso di sé, in una specie di larvato esilio, per rendere più facile al nuovo vicerè lo ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] Elisabetta Carabett, di origine armena. Morto il genitore quando aveva 11 - una "guerra [che] è una specie di gran guerriglia" (Memorie, p. 296 , Roma 1905 passim; S. Zavatti, R. G.: il Garibaldi dell'Africa, Forlì 1937; C. Zaghi, Vita di R. G., ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] dazi doganali, specie quelli sul grano. Detenne quote azionarie di banche e istituti di credito della Toscana e fu e passim; La Confagricoltura nella storia d'Italia. Dalle originidell'associazionismo agricolo nazionale ad oggi, a cura di S. Rogari ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...