La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematica negli Stati Uniti
Joseph W. Dauben
La matematica negli Stati Uniti
La matematica all'inizio del secolo
All'inizio del XX sec. [...] ebrei americani che avessero conseguito il dottorato di ricerca era ugualmente cattiva. Molti fra loro con nomi di chiara origineebraica, li cambiarono con nomi più accettabili, anche al costo di perdere il credito acquisito con le loro precedenti ...
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Gentile, gli ebrei e le leggi razziali
Giovanni Rota
Gentile e i colleghi ebrei
La voce dedicata a Gentile nella seconda Appendice (1° vol., 1948) di quell’Enciclopedia Italiana alla quale il filosofo [...] sommariamente richiamate, consentono di poter dire che Gentile fu davvero colpito dalle vicende degli amici e dei colleghi di origineebraica vittime delle discriminazioni; e che la sua azione fu, nei limiti che si sono delineati, animata da sincera ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] giudice cittadino e la propaganda papale contro l'imperatore si sarebbe senz'altro compiaciuta di rinfacciare a P. un'origineebraica se la notizia fosse stata fondata. Anche le notizie sulla formazione di P. sono scarse. L'arcivescovo Giacomo (1227 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] numerose opere, quali i Physiognomica spuri, il Secretum, il De pomo, alcuni trattati di astrologia De iudiciis di origineebraica, araba od orientale, un Liber Aristotelis de astronomia navalis, con al suo interno il De signis aquarum di Teofrasto ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] verosimile che l'uso di chiamare il notaio per nome abbia origine dal modello di documento dei duchi longobardi di Benevento. L' e il notaio di Guglielmo I, Saul, forse erano di origineebraica, mentre il notaio di Ruggero II, Calopetrus, e quello di ...
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Verso la riforma delle pene per la diffamazione
Antonio Gullo
Il tema della proporzione del trattamento sanzionatorio per fatti di diffamazione è rimasto per lungo tempo in ombra, occupando la scena [...] , durante la Repubblica di Vichy, di un personaggio pubblico francese nel trasporto e nella deportazione in Germania di persone di origineebraica.
Allo stesso modo in Perna c. Italia, deciso dalla Grande Camera con sentenza del 6.5.2003, in cui il ...
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La Scuola Normale di Pisa negli anni Trenta
Andrea Mariuzzo
Dalla memoria alla storia
Sono noti i giudizi sulla Scuola Normale Superiore che Yvon De Begnac ha attribuito a Benito Mussolini: «Locanda [...] ricevette precise direttive per il ritiro dei posti per studenti non ariani e la sostituzione del personale di origineebraica. A più riprese, Gentile e Chiavacci valutarono la possibilità di limitare la portata della ‘marea antisemita’ agendo con ...
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POSSEVINO, Antonio
Emanuele Colombo
POSSEVINO, Antonio. – Nacque a Mantova nel 1533 da Francesco e Caterina, in una famiglia di orefici di origini piemontesi. La notizia che i genitori fossero di origini [...] biblioteca di Don Ferrante. Duello e onore nella cultura del Cinquecento, Roma 1982, pp. 61, 102, 110.
Presunte originiebraiche e dibattiti sui nuovi cristiani: J.P. Donnelly, A. P. and Jesuits of Jewish ancestry, in Archivum historicum Societatis ...
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SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] commerciante livornese di origineebraica, al quale Vittorio Emanuele II concesse il 29 novembre 1862 il titolo nobiliare di barone. La famiglia Sonnino si era trasferita a Livorno e a Firenze da Alessandria d’Egitto, dove erano nati il fratello ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] e a una carriera adeguata alla sua nuova condizione di gentiluomo napoletano. Tuttavia l'assoluto silenzio sulla sua origineebraica nelle fonti relative al periodo trascorso al servizio pontificio lascia ancora dubbia l'identificazione in attesa di ...
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alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...
purim
purìm s. m. [voce ebraica, Pūrīm, plur. di pūr «sorte»]. – Festa ebraica che, secondo il libro biblico di Ester, ricorda il giorno in cui gli Ebrei di Persia, sotto il regno di Serse, si salvarono dallo sterminio che il ministro Aman...