TREVISANI, Libera
Sandra Linguerri
– Nacque a Verona il 17 maggio 1890 da Luigi, professore di filosofia noto per le sue idee agnostiche, e da Speranza Scolari, insegnante di francese.
Dopo aver conseguito [...] degli operai delle borgate romane.
Nel dopoguerra adottò una bambina, Susanna Silberstein – unica sopravvissuta di una famiglia ebraica di origine viennese, che era stata arrestata a Firenze, deportata e sterminata. Essendo vedova, le poté dare solo ...
Leggi Tutto
PESSAGNO, Emanuele
Enrico Basso
PESSAGNO, Emanuele. – Membro di una delle famiglie di ceppo vicecomitale che costituivano il nucleo più antico dell’aristocrazia mercantile genovese anche se è ignoto [...] meno di tre galee e venti homens sabedores de mar di origine genovese, che dovevano formare i ‘quadri superiori’ degli ufficiali della nel quale precedentemente il re aveva insediato la comunità ebraica, e una rendita di 3000 lire che avrebbe gravato ...
Leggi Tutto
GIOVANNI IV, papa
Luigi Andrea Berto
Non conosciamo la sua data di nascita, ma sappiamo che era originario della Dalmazia. Nel Liber pontificalis suo padre Venanzio è ricordato come "scholasticus", [...] celebrare più la Pasqua nel medesimo giorno di quella ebraica e quindi ad attenersi all'uso romano; venivano inoltre senza il peccato originale.
G. non dimenticò mai la sua terra d'origine e inviò in Dalmazia e in Istria l'abate Martino con una grossa ...
Leggi Tutto
CASINI, Antonio
Francesco Raco
Nacque a Firenze il 5 ag. 1687 in una famiglia di salde tradizioni religiose. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 7 dic. 1706, compiendo gli - studi a Firenze [...] Nel 1722 il C. fu trasferito alla cattedra di lingua ebraica che tenne fino al 1736. Di questo periodo di attività C. fu dedicata esclusivamente all'insegnamento, da cui ebbero origine anche le brevi tesi anonime che pubblicò regolarmente ogni anno ...
Leggi Tutto
FERORELLI, Nicola
Filomena Patroni Griffi
Da Francesco, possidente, e Maddalena Pilolla, filatrice, nacque a Bitetto, in provincia di Bari, il 29 sett. 1877. Conseguì nel dicembre del 1904 la laurea [...] epoca: ad animare l'interesse storico meridionale alla presenza ebraica nel Mezzogiorno era infatti, fra Otto e Novecento, dell'imperatore Giuseppe d'Asburgo e poco dopo uno sulla origine del tricolore italiano. Grazie a questa assidua attività di ...
Leggi Tutto
CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] a partire dal secolo XIII, di una florida comunità ebraica. La posizione sociale elevata e la solida situazione finanziaria di sempre alla sua correzione, vuole significare non tanto la sua origine, quanto l'attingere per il chiarimento a fatti e ...
Leggi Tutto
FIOGHI, Fabiano
Simona Foà
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Monte San Savino (Arezzo) da Vincenzo, di famiglia ebraica.
Non si sa se il cognome Fioghi, attestato dalla Cronichetta del Monte San [...] verità del cristianesimo e di allontanarlo nello stesso tempo dalla fede di origine, erano dedicate alla confutazione di alcune fra le più caratteristiche pratiche ebraiche, quali l'osservanza del sabato e la circoncisione, ed all'esposizione dei ...
Leggi Tutto
CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] Pizzelli, di origine napoletana, nipote del vescovo Bernardo Atonio Pizzelli, che lo aveva chiamato a Roma e fu nota in francese, versi in inglese, un sonetto spagnuolo, un'ottava ebraica e un distico greco.
Un'ode "In morte di M. Pizzelli ...
Leggi Tutto
SORIO, Giuseppe
Francesco Surdich
– Nacque a Vicenza il 9 aprile 1663 da Lodovico e da Maria Pace Pasini.
Ricevette un’educazione adeguata alle condizioni agiate della sua famiglia, di nobile origine [...] di insediamento e alle potenzialità economiche dei territori. I suoi interessi spaziano in svariate direzioni, come la musica ebraica, le probabili cause dell’elevata temperatura del Cairo, i sistemi di irrigazione delle zone limitrofe del Cairo, la ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] monsignor D. A. Passionei, dopo aver iniziato lo studio dell'ebraico, trovò la sua grammatica tanto chiara che ne propose al papa della stampa o forse per essere egli un laico di origine ebrea, essa non venne mai pubblicata.
Soltanto un'anticipazione ...
Leggi Tutto
alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...
purim
purìm s. m. [voce ebraica, Pūrīm, plur. di pūr «sorte»]. – Festa ebraica che, secondo il libro biblico di Ester, ricorda il giorno in cui gli Ebrei di Persia, sotto il regno di Serse, si salvarono dallo sterminio che il ministro Aman...