BOCCHINI, Arturo
**
Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] coi rappresentanti, della Unione delle comunità israelitiche, a spingere ad un sollecito esodo i cittadini italiani di origineebraica, dando così applicazione a quella che era una direttiva generale di Mussolini circa la persecuzione antisemita in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] proseguire la pubblicazione negli anni difficili delle persecuzioni razziali nonostante la rivista fosse pubblicata dall’editore di origineebraica Leo S. Olschki. Durante la sua lunga esperienza di insegnante nei licei si batté per il rinnovamento ...
Leggi Tutto
PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] Manifesto della razza del 15 luglio e delle cosiddette Leggi razziali del 17 novembre, la posizione dei cittadini italiani di origineebraica, Palatucci, che era a capo dell’ufficio stranieri della questura, si prodigò per portare aiuto a loro e agli ...
Leggi Tutto
CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origineebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] ad un posto nel collegio Ghisleri di Pavia e nello studio di quella città si laureò in giurisprudenza nel 1894, vincendo subito dopo una borsa di perfezionamento per Roma. Trasferitosi nella capitale, ...
Leggi Tutto
LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origineebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] il L. iniziò gli studi artistici con C. Markò jr. e L. Corsi, e li proseguì poi, a partire dai primi anni Ottanta, all'Accademia di belle arti di Firenze, dove frequentò le lezioni di G. Ciaranfi. Ma l'ambiente ...
Leggi Tutto
FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] , alla presenza del vescovo, della comunità dei religiosi e di insigni esponenti della nobiltà, ed ebbe come oggetto l'origineebraica di Cristo e la sua natura di messia. La disputa confluì successivamente in forma di Quaestio nell'opera miscellanea ...
Leggi Tutto
IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] 'I. portò la famiglia con sé. Al rientro erano state promulgate le leggi razziali, che costarono alla moglie, di origineebraica, la sospensione dall'insegnamento. Seguirono gli anni bui della guerra e quelli della Repubblica di Salò, forse ancor più ...
Leggi Tutto
LIUZZI, Giorgio
Piero Crociani
Nacque a Vercelli il 30 ag. 1895 da Guido e da Elvira Pugliese.
Il padre Guido (Reggio Emilia, 4 dic. 1866 - Torino, 16 maggio 1942) apparteneva a una famiglia israelita [...] , 496; O. Bovio, Storia dell'Esercito italiano (1861-1990), Roma 1996, pp. 467, 469, 642 s.; A. Rovighi, I militari di origineebraica nel primo secolo di vita dello Stato italiano, Roma 1999, pp. 37, 70, 110-114; G. Cecini, Ebrei e forze armate nel ...
Leggi Tutto
LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origineebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] " (Oro, argento, gemme e smalti. Tecnologia delle arti dalle origini alla fine del Medioevo, 3000 a.C. - 1500 d.C . in data 14 febbr. 1939 venne dichiarato appartenente alla "razza ebraica" e fu costretto a firmarsi con lo pseudonimo di A. Dal ...
Leggi Tutto
PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] nel 1941 e Florenzio nel 1947). Nello stesso anno fu espulso dal dopolavoro del GUF, a causa della supposta origineebraica del cognome e nonostante la sua famiglia avesse dimostrato di essere di religione cristiana da generazioni.
Nell’autunno del ...
Leggi Tutto
alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...
purim
purìm s. m. [voce ebraica, Pūrīm, plur. di pūr «sorte»]. – Festa ebraica che, secondo il libro biblico di Ester, ricorda il giorno in cui gli Ebrei di Persia, sotto il regno di Serse, si salvarono dallo sterminio che il ministro Aman...