DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] di Bel e del dragone, non contenuti nella Bibbia ebraica.
La pubblicazione del D. ricevette una recensione assai il D. pubblicava Gli atti dei cinque martiri nella Corea coll'origine della Fede in quel Regno secondo la relazione scritta da monsig.r ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] e un sistema di critica sociale che - a suo dire - traevano origine proprio dai testi della tradizione. Si è parlato a questo proposito di una sorta di "modernismo" ebraico e lo stesso L., dopo la Grande Guerra, intrattenne buoni rapporti con ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] nella Raccolta milanese dedicata al marchese A.T. Trivulzio (Milano 1757), Intorno all'origine dell'idolatria, in cui il F. dimostra una notevole conoscenza della lingua ebraica e della storia sacra, e Sposizione della messa che si canta nella festa ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] a quella del greco, dovuta al fatto che tale lingua era ampiamente usata nella sua terra di origine, il C. unì la conoscenza dell'ebraico che studiò a Roma sotto la guida del grammatico ebreo Elia Levita, divenendone tanto esperto da essere talvolta ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] n. 1559); Id., The Apostolic See and the Jews: History, ibid. 1991, pp. 283, 285, 335 s.; F. Lelli, La Bibbia e le origini della stampa ebraica, in La Bibbia a stampa da Gutenberg a Bodoni, a cura di I. Zatelli, Firenze 1991, pp. 78, 80 (vedi anche p ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] testi autentici della Bibbia anche nelle lingue greca ed ebraica, ed appoggiò una riforma del messale e del breviario ital., IX (1892), pp. 577-628; F. Gaeta, Origine e sviluppo della rappresntanza stabile pontificia in Venezia, in Annuario dell ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] l'uso diretto che ne fece il filosofo di origine irlandese J. Toland, esponente di spicco dell'illuminismo Roma 1936, pp. 99-113; M.A. Shulvass (introduzione in ebraico alla traduzione in ebraico del Discorso), in S. Luzzatto, Maamar 'al Yeudé, a cura ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] dei francescani permetteva del resto confronti con la teoria ebraica delle sefirot.
L'insegnamento del L. attirò l' francescani osservanti.
Fonti e Bibl.: F. Gonzaga, De origine Seraphicae Religionis Franciscanae eiusque progressibus…, Romae 1587, p. ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] tuttavia non compare nell'atto di battesimo, mentre l'origine del nome, Filippo, può forse spiegarsi con la successivo, Francesco e Bartolomeo, di cui non conosciamo i nomi ebraici, lo seguirono nel battesimo, non assumendo però il cognome Herrera ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] "di libri razionalisti della Germania" usando "i testi ebraico e greco di edizioni protestanti della Bibbia". Era inoltre il F. sostiene che le relazioni di somiglianza e origine del cristianesimo non vanno individuate solo nel giudaismo ma anche ...
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alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...
purim
purìm s. m. [voce ebraica, Pūrīm, plur. di pūr «sorte»]. – Festa ebraica che, secondo il libro biblico di Ester, ricorda il giorno in cui gli Ebrei di Persia, sotto il regno di Serse, si salvarono dallo sterminio che il ministro Aman...