Pittore e incisore (Lione 1596 - Parigi 1657). Allievo del padre François, pittore di origine fiamminga (m. Lione 1605), a Firenze (1619-23) S. lavorò per Cosimo II de' Medici soprattutto come incisore, [...] i suoi piccoli dipinti su pietre o marmi preziosi. L'influsso di N. Poussin, col quale a Roma aveva stretto una profonda amicizia, domina le opere mature (Adorazione degli angeli, Lione, Musée des beaux-arts; Minerva e le Muse, Louvre). Furono suoi ...
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Nel linguaggio medico, materiale misto di muco e saliva che si emette con il raschio o mediante la tosse dalle vie aeree superiori (faringe, laringe); ha quindi origine meno profonda dell'espettorato, [...] anche se spesso le due voci sono usate come sinonime ...
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In metallurgia, difetto di pezzi (getti, laminati) consistente in una sottile crepa più o meno profonda che prelude alla rottura; ha origine da difetti di formazione, lavorazione, disegno (per es., mancanza [...] di raccordi), e si propaga a causa di sollecitazioni di fatica ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] maggioranza di partigiani devoti dello stesso Díaz. Indiano, come il Juárez, e della sua razza conoscitore profondo, altrettanto umile di origine quanto aristocratico d'istinto, nato per il comando e al comando allenatosi nella carriera delle armi, P ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] o razionale.
a) Antichità classica. - I Greci ebbero profonda la fede in un ordine naturale estraneo e presupposto allo spirito come l'età delle tenebre il Conring col suo De origine iuris germanici (1643) mostrò come anche il diritto germanico ...
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(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] romanziere e saggista J. Lara. Scrittore bilingue, profondo conoscitore della cultura contadina della valle di Cochabamba, turisti americani, che da grande torna al suo paese di origine per riscoprirne le tradizioni; Los hermanos Cartagena di P. ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] 1981), influenzato da E. Barlach e inserito in una tradizione profondamente radicata di arte irlandese ed europea, ha realizzato in legno n. 1918) e I. Stuart (n. 1926), di origine tedesca.
Gli anni Sessanta sono stati un decennio di rilevanti ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] fu N. Schöffer (1912-1992), artista di origine ungherese poi stabilitosi in Francia, che nelle sue monumentali .
Formazione dell'artista contemporaneo
di Stefano Chiodi
I profondi mutamenti intervenuti nelle esperienze artistiche dal 1960 in avanti ...
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Famiglia
Anna Laura Zanatta
Trasformazioni della famiglia nei Paesi occidentali
Come afferma C. Lévi-Strauss, la f. non è un fenomeno puramente naturale, ma è innanzitutto un prodotto della società [...] , è quella della prolungata permanenza dei giovani nella f. d'origine. È un fenomeno comune agli altri Paesi europei, ma che . È il caso dell'adozione, anch'essa in fase di profondo cambiamento, sotto la spinta del mutamento sociale e familiare. La ...
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Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] non restò dunque altra scelta che quella di una profonda revisione dei propri metodi e obiettivi. È proprio alle e l'egiziano A. al-Ẓawahirī. Pur se caratterizzati da origini e da formazioni diverse, entrambi hanno sperimentato la lotta armata ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...