PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] e psicologica, fondata sul concetto di philautia o amor del sé, origine di ogni altra forma di amore. Di poco anteriore la redazione «nella purezza dei testi originali e facendone emergere la profonda sostanza cristiana» (Muccillo, 1992, p. 212). Le ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] derivò dalla permanenza nella sua terra d'origine della tradizione garibaldina. Sarebbe comunque arbitrario voler e disinteresse, quest'ultimo destinato a volte a lasciarlo in un profondo isolamento, la sua eroica morte, se da un lato spiegano l ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] von Halier ("l'immortale Allero"). Tutto ciò mostra come l'origine di questo illuminismo, non è marcatamente politica, quanto meno terra ai primi d'agosto e rinchiuso nella segreta più profonda del Castel Nuovo, la fossa detta del Coccodrillo, con ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] a L. nuove preoccupazioni.
Dopo una fase di profonda crisi personale, in seguito ai fatti dell'818, tra i due complessi territoriali, parte della quale sarebbe stata l'origine di quelle contese protrattesi per secoli tra le due nazioni eredi dei ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] C. tendeva a salvare "l'unità del pensiero medico nella sua origine e nel suo fine" (p. 101), ignorando il travaglio un maggior rigore del lavoro storiografico, e dall'altra profonde esigenze conoscitive, non estetizzanti, ma teoretiche, nell'ambito ...
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MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] dello Strozzi, e soprattutto per la profonda partecipazione al tema pauperistico. Per questo stesso Ponzoni e la loro collezione d’arte, in Cremona. Museo civico Ala Ponzone. Origine e collezioni, a cura di V. Guazzoni, Cremona 1997, pp. 52 s.; ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] allora sessantenne, la quale gli offrì subito un'amicizia profonda e disinteressata. Ella l'invitò ad accompagnarla nella all'Accademia di Montauban, il 25 ag. 1760); Discours sur l'origine et les effets de ce désir si général et si ancien de ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] fra cui parlamentari inglesi, francesi, sovietici. Dal convegno ebbe origine il viaggio ad Hanoi del L., che vi incontrò Ho corale, diversificata e vastissima, fu la conferma di un rapporto profondo e singolare che si era instaurato con la Chiesa e la ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] patriarca di Venezia Maffeo Gherardi. Il D. rimase profondamente addolorato per la perdita dell'amico, e più tardi è copia dei primi dei Cinquecento, scritta da una copista di origine senese; nella prima parte è raccolta la corrispondenza del D. dall ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] delle tradizioni, che legavano al papato il monachesimo di origine bonifaciana. L'abate di Fulda Huoggo, rivolse una di "Saraceni" era assai più noto e tale da destare profonda impressione, che non quello di "Turci".
L'epigrafe mortuaria, elogiastica ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...