ROMANO, Damiano
Giancarlo Vallone
– Nacque a Napoli «verso il 1708», data secondo Lorenzo Giustiniani (1787) ricavabile da quella della sua morte, avvenuta a 68 anni. Nulla sappiamo della sua famiglia. [...] La sua vocazione anticuriale convive con la sua profonda e franca ispirazione religiosa. Del 1748 sono le 1768, pubblica la sua ultima e maggiore opera teorica La origine della società civile, destinata alla confutazione del Contratto sociale appena ...
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STUPARICH (Stuparovich), Giani
Cristina Benussi
STUPARICH (Stuparovich), Giani. – Primogenito di Marco, uomo d’affari dalmata di Lussino, e di Gisella Gentili, triestina di origine ebraica, nacque il [...] , provò a indagare proprio le ragioni di una così profonda discrepanza tra le illusioni dell’attesa e la concretezza della del padre ammalato da lui accompagnato nella sua isola d’origine, Lussino. Scopriva così la vicendevole trama, delicata e forte ...
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VIPERESCHI, Livia
Domenico Rocciolo
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1606 nella casa di famiglia in contrada Cesarini da Muzio e da Clarice Aragonia, i quali si sposarono l’11 maggio 1604 nella chiesa [...] che suo fratello era morto a Corneto. Presa da un profondo turbamento, decise di ritirarsi dal mondo: si tagliò i nuova sepoltura fu posta l’iscrizione che ne ricordò le nobili origini, le virtù cristiane, l’erezione del conservatorio e l’anno di ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] autorità e della legge (ibid. 1861), con cui lasciò un'orma profonda nel campo del diritto.
Oltre agli scritti teologici, il D. lasciò teoretico della conoscenza scientifica e per quanto riguarda l'origine delle idee esse si dividono in "sensibili", ...
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EVANGELI, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Cividale del Friuli (prov. di Udine) il 5 dic. 1741 da Giovan Battista e da sua moglie Maddalena di casato non conosciuto (Cividale, Arch. della parrocchia [...] poche opere edite non rendessero giustizia alla sua profonda cultura e alla vastità della sua erudizione: il Emo che era stato il mecenate dello Stellini, comprendente un saggio sull'origine e il progresso dei costumi, il corso di etica in sei libri ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] trent'anni dopo, fu stampata con i titolo Historia dell'origine dei Sassoni (Perugia 1697).
Ispirata ad un rigido programma supporre, mentre in realtà essa man di una profonda prospettiva storica e rimase. un compendio della teoria ...
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FERRETTI, Giuseppe Luigi (Gino)
Franco Cambi
Nacque ad Acireale (Catania) il 30 marzo 1880 da Carlo Alberto, piemontese, e da Maria Venuti, siciliana, ambedue insegnanti. Cresciuto "in una città di preti, [...] mago, del 1924 e 1925, Il disegno dei fanciulli e l'origine musicale dell'espressione figurativa e Lalage o il canto, del 1927, .
Nel corso degli anni Quaranta si attuarono due profonde trasformazioni nel profilo politico e culturale del Ferretti. ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] di Armando Diaz. Il cognome Pepe Diaz trovò origine, con la nascita di Luigi, da un errore dell’Ufficio anagrafe del Comune L’adesione al circumvisionismo, cui era accomunato da una profonda ansia di sperimentazione, da un forte desiderio di ...
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SILVATI, Giuseppe
Carmine Pinto
– Nacque a Napoli, secondo di due figli, nel 1791 da Gennaro e da Anna Maria Luisetti, in una modesta famiglia della piccola borghesia cittadina.
Come parte importante [...] e grado agli ex ufficiali di Murat. La profonda politicizzazione della società meridionale, determinata da oltre concessi ai soldati di provenienza borbonica, rispetto a quelli di origine murattiana.
La giovane età, anche in un uomo riservato e ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] ampio sfondo di cielo, nel segno di una profonda assimilazione del classicismo naturalistico romano.
Una più circa 17 anni; dal 1639 non abita più con la famiglia di origine, ma non sembra aver lasciato traccia alcuna della sua attività. Il secondo ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...