SIRO
Valeria Polonio
– Le origini di Siro sono ignote per cronologia e per estrazione familiare. L’anno della sua nascita potrebbe trovare collocazione nell’ultimo ventennio dell’XI secolo.
Per quello [...] dalla coscienza della propria funzione anche da profonda cultura, intuibile persino dalle scarse sottoscrizioni autografe I, Roma 1936; Iacopo da Varagine e la sua Cronaca di Genova dalle origini al MCCXCVII, I-III, a cura di G. Monleone, Roma 1941; I ...
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MATTEO di ser Cambio
Valerio Da Gai
MATTEO di ser Cambio. – Nacque a Perugia, figlio di Cambio di Bettolo. Il luogo di origine è dichiarato nella firma apposta da M. su una croce dorata eseguita nel [...] citato foglio dei Musei civici di Pesaro, che decorava in origine la Matricola dei sartori di Perugia, con una Maestà inquadrata da s.). Tali esiti vanno piuttosto ricondotti a una profonda meditazione della tradizione romana e giottesca nel cantiere ...
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ROBERTO di Grantmesnil
Francesco Panarelli
ROBERTO di Grantmesnil. – Originario del Calvados, in Normandia, figlio di Roberto di Grantmesnil e di Hadwise di Giroi, nacque all’incirca nel 1030.
Anche [...] elevato; ma se corrispondeva a un desiderio di ricongiungimento con la propria identità di origine da parte degli immigrati normanni, non ebbe, però, un’incidenza profonda nel vissuto religioso locale, e forse anche in quello politico di più lunga ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] e di studioso, acuendo la sua sensibilità patriottica, furono all'origine del giudizio entusiastico che il G. diede nel 1861 dell' . infatti fu sempre tra quei milanesi che serbarono una profonda gratitudine per Napoleone III e che nel 1870 videro con ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] (12 maggio 1710: Bonazzi) dovette incidere in maniera senz’altro profonda sul suo tirocinio professionale, dato che durante tale periodo, come egli un’opera di siffatte proporzioni, ma ha dato origine a una tradizione accolta anche in tempi recenti. ...
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ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] anni in cui l'E. visse la Chiesa attraversava un periodo di profonda crisi. Erano gli anni dell'espansione protestante e dei primi tentativi del fatto che egli apparteneva ad un Ordine di origine medievale che in materia si aggiornerà solo in epoca ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] Niccolò, entrato al servizio di Cosimo I de’ Medici, dette origine al ramo fiorentino della famiglia. Il padre di Bandino esercitò con ricoprì dal 1700 al 1718, anno della sua morte.
Profondo sostenitore della giustizia, si batté a favore di un ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] principali infatti di questa raccolta sono la devozione profonda per la Santa Sede, di cui si sottolinea . 234-236, 239-243; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300. La Lombardia, I, Milano, Firenze 1913, pp. 343 s.; ...
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MEI, Francesco
Ida Giovanna Rao
– Nacque a Firenze nel 1460 da Andrea di Domenico. Fece la sua professione di fede il 20 nov. 1478 nel convento domenicano di S. Marco, durante il priorato di Battista [...] né la perorazione del M., volta anche a evitare un troppo profondo divario tra i domenicani e i francescani, ma neppure quella ben L’immediato e aperto sostegno al suo convento domenicano di origine non impedì tuttavia al M., qualche mese dopo la ...
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MACCARI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Frosinone il 19 ott. 1832 da Antonio e da Eleonora Bracaglia. Il padre, originario della Liguria, era segretario della Delegazione provinciale [...] fosse motivo. Questo clima di persecuzione fu all’origine della distruzione precauzionale di molte delle carte di Giuseppe era nemmeno più la capitale del Papato temporale.
La profonda dedizione alla ricerca estetica ebbe per Giuseppe un prezzo assai ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...