GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] G. manifestava semplicemente l'intento di scoprire le profonde verità filosofiche che l'antica poesia ebraica e greca i suoi contatti con gli ambienti culturali della sua città di origine. Se i suoi rapporti con il circolo di antiquari napoletani, ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] di S. Ambrogio. È lo stesso G., nella sua Origine, geneologia ed huomini illustri della fameglia de' Ghilini (Alessandria, peste, altri per un nuovo parto).
Colpito da una profonda crisi interiore, il G. decise di abbracciare lo stato ecclesiastico ...
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MATTIA da Salo
Dario Busolini
MATTIA da Salò (al secolo Paolo Bellintani). – Nacque a Gazzane (frazione di Roè Volciano, nel Bresciano) il 29 giugno 1535 da Bellintano Bellintani, esponente di una famiglia [...] della Misericordia). Richiamato, nel 1570, nella provincia d’origine, divenne guardiano e lettore a Brescia e nel 1572 efficacia nella commotione» (ibid., p. 82), unite alla profonda conoscenza delle Scritture. Temi centrali della sua oratoria erano ...
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SCARFOGLIO, Edoardo
Francesca Tomassini
– Primogenito di Michele, magistrato di origine calabrese, e di Marianna Volpe, abruzzese, nacque a Paganica (L’Aquila) il 26 settembre 1860, fratello maggiore [...] , Rivista minima, La Piccola antologia, La Palestra dei giovani e Il Messaggero abruzzese) che testimoniano della profonda e appassionata ricerca critica e della raffinatezza formale che poi contraddistinsero la scrittura del giornalista maturo.
Nel ...
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POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] la guida della madre (discendente da una nobile famiglia di origine siriana), compì gli studi classici e si laureò in certamente nessuno gli è superiore in vastità di coltura e profondità di studi».
Fu quindi invitato dalla sovrana alla Villa Reale ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] i motivi che indussero l'I. a mentire sulla propria origine nell'atto di matrimonio: dichiarò infatti di essere romano, figlio che sostengono una balconata in corrispondenza di una profonda loggia, incorniciata da una doppia edicola centinata, ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] Paolo Girolamo Franzoni, nota figura di educatore e di filantropo genovese, che esercitò sul suo animo una profonda influenza, sbocciata nella conversione del D. alla religione cattolica e nella scelta della vocazione ecclesiastica. Fu battezzato ...
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MUSATTI, Elia
Paolo Mattera
– Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da una famiglia alto-borghese e molto benestante di origine ebraica.
Il padre, Giuseppe, avvocato e valente imprenditore, era stato nominato, [...] il divieto di lasciare Roma. Furono anni di profonda malinconia, vissuti nel più completo isolamento.
Ormai Piva, Lotte contadine e origini del fascismo: Padova e Venezia, Venezia 1977, ad ind.; G. Albanese, Alle origini del fascismo. La violenza ...
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MAZZUOLI, Giuseppe detto il Bastarolo
Emilia Capparelli
– Nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1536 (Tibertelli De Pisis). Dal mestiere di suo padre, venditore di biade, derivò l’appellativo di [...] chiesa del Gesù a Ferrara, testimonianza della sua profonda cultura manierista.
Si tratta dell’Adorazione dei pastori, 1620, p. 125; M.A. Guarini, Compendio historico dell’origine, accrescimento, e prerogative delle chiese, e luoghi pii della città ...
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NAMIAS, Giacinto
Donato Greco
– Nacque a Venezia il 10 aprile 1810, da Marco e da Susanna Bianchini, discendente da famiglia ebrea di origine spagnola, rifugiatasi in Italia nel XVI secolo per sfuggire [...] il chinino nella cura della malaria, la propaganda della vaccinazione antivaiolosa, le applicazioni elettrofisiologiche. Avendo una profonda preparazione di chimica farmaceutica fu in grado di creare farmaci che testava prima sull’animale e poi sull ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...