PEGASO (Πήγασος)
E. Paribeni
Nell'arte figurata della Grecia antica, i due motivi paralleli del cavallo alato e di P. - quest'ultimo è a volte rappresentato senz'ali - si affiancano e si incrociano sino [...] 'ora nel mondo ellenico a figurare cavalli di origine divina, cavalli di alcune particolari divinità, o e lo smagliante piumaggio del cavallo, si placa come a indicare la profonda intesa e comprensione che esiste tra i due.
Nella ricchissima serie di ...
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Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (Μιδέα, Μιδεια; Midea)
G. Becatti
Antica città a circa un chilometro dal moderno villaggio di Dendra nella parte orientale della pianura argolica a distanza [...] saliva dall'inizio fino sopra alla porta e doveva raggiungere in origine un'altezza di m 5, cioè un metro circa sopra . La porta misura m 1,70 di larghezza e m 3,50 di profondità ed è rastremata; era bloccata da un altro muro di pietre rozze; gli ...
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PIRITOO (Πειρίϑοος, Pirithous)
E. Paribeni
Mitico re dei Lapiti di Tessaglia, figlio di Zeus e di Dia o, secondo altre tradizioni di Ixion. Ne consegue una parentela con i centauri del Pelion, anch'essi [...] a dire la brutalità dei centauri alla festa di nozze come origine della tradizionale inimicizia, così come la fraterna amicizia con Teseo e di Athanasia. E un'eco di questa profonda, rattenutissima commozione sembra di poter cogliere nella più antica ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] , poté dedicarsi a sua volta allo studio, acquisendo profonda cultura storica e paleografica.
Mentre riprendeva, coadiuvato da . 3, IV [1908], pp. 131-229), gli unici in Istria d'origine patriarchina. E di problemi di storia di Pisino e di Pola il D. ...
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KRESILAS (Κρησίλας, Cresilas)
P. Orlandini
Scultore e bronzista greco nativo di Cidonia in Creta. Attivo soprattutto in Atene, fu uno dei principali rappresentanti della corrente attica post-fidiaca, [...] intorno al 480 in Creta, da famiglia forse originaria di Egina. Dalla patria d'origine K. può essere passato ad Argo dove fu allievo di Dorotheos (v. e cfr a creare un effetto di intima e profonda armonia formale e spirituale, di altissima ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte
G. Lilliu
Le prime manifestazioni plastiche e grafiche in Sardegna si presentano nell'età eneolitica.
Si tratta di rilievi e statuette e di ornati [...] primitive d'arte plastica non sono sarde, né per origine né per gusto. Lo spirito dei rilievi è il in sostanza l'anima antica isolana, viva ed umana, aderente alla realtà profonda ed esplicita, tuttavia, oltre lo spazio ed il tempo.
Queste piccole ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] si è tentato anche per il m. di spiegarne l'origine nell'imitazione da tecniche di altre industrie praticate nel Neolitico, quest'ultima, anche per la particolare tecnica ad incisione profonda, il Puglisi ha pensato ad ascendenze nella civiltà ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] elaborate dal C. sull'esistenza di una civiltà pre-etrusca di origine orientale. Questa si sarebbe diffusa non solo in Italia e, in dal titolo La cultura miglioratrice. Si impegnò ben più profondamente del padre in campo politico: partecipò fra l' ...
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MINTURNO (Minturnae)
A. Maiuri
Era, insieme con Ausona e Vescia, una delle tre principali città del territorio degli Aurunci. Posta nel piano sulla sponda destra del Liri, a breve distanza dalla foce, [...] da diventare il naturale centro del mercato agricolo della pianura. Lambita in origine dal Liri, non è peraltro escluso che, costruito un ponte (il valle dell'Appia e su un'area assai più profonda, il suo Foro imperiale, dalla cui esplorazione sarà ...
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NAUPLIA (oggi τὸ Ναύπλιον)
H. Wace
Città dell'Argolide. In antico ἡ Ναυπλία (Ναυπλίη) aggettivo: Ναύπλιος,-α,-ον (-ίειος) cfr. Herod., vi, 76: τὴν Τιρυνϑίην χώρην καὶ Ναυπλίην. In età bizantina appare [...] , che si fronteggiano dai lati opposti di una baia profonda.
La città sorge in piano dalla parte di tramontana, solamente quando si ammetta la teoria secondo cui vi sarebbero stati in origine almeno due eroi di questo nome. Il primo N. sarebbe il ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...