MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] dei quattro Giudicati per i quali si schierò a favore dell'origine "nazionale".
Nei volumi terzo e quarto (ibid. 1826-27 si può non aderire, per la robusta architettura, per la profonda conoscenza delle fonti, per gli innegabili pregi letterari, per ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] critica le sue cose più alte, sia per la profonda partecipazione emotiva che ne tempera ogni asprezza eccessiva evitando altresì 98) cita Baldassare d'Anna, un pittore di origine fiamminga, come autore dell'episodio raffigurante Cristo davanti a ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] nacque a Firenze il 15 marzo 1455: dalla città d'origine dei genitori ricevette la doppia denominazione di aretino e fiorentino. degradato a fonte di guadagno) che non come realtà profondamente spirituale e programma di vita. Amante dello sfarzo (si ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] gli accordò pubblica ed incondizionata fiducia.
Comunque, proprio la profonda competenza in materia feudale doveva riportare il D. ben . In questa situazione il D. - che per la sua origine borghese e per il suo passato murattiano era già tutt'altro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Betti
Iolanda Nagliati
Enrico Betti fu uno dei più importanti matematici italiani del 19° sec.; ottenne risultati rilevanti in vari campi di ricerca: l’algebra, con gli studi sulla risoluzione [...] colloqui coi suoi più fidi amici.
Egli non amava infatti profondamente che una cosa sola: la ricerca scientifica disinteressata e mirante coefficienti dell’equazione, utilizzato da Hermite, traeva origine dal medesimo principio seguito da Betti e si ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] , che in futuro, anche da cardinale, avrebbe dimostrato una profonda amicizia verso il prete romano. Lo studio della JOC, con di Roma e quello dell’Azione cattolica. La sua vita ha dato anche origine a una fiction, trasmessa su Canale 5 e su Rete 4 (L ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] conte Paolo Greppi, cui fu poi legato da profonda amicizia, e parecchi fra i migliori ufficiali della naturalistica, della quale si sarebbero occupati i botanici L. Née (di origine francese) e T. Haencke, boemo. Come disegnatori furono designati J. ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] linguaggio in una ricostruzione (sia pure mitologica) dell’origine e dell’evoluzione delle istituzioni umane e il correlativo lodare per la oscurità dello stile, sono nondimeno opera sommamente profonda e scritta in non sozza favella».
D’altra parte, ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] con immagine efficace, che la traduzione sia pretesto per profondere a piene mani una vera miniera di trattazioni dei punti indissolubile fra cittadino e popolo.
Magistrale anche lo studio Dell'origine dei legati (in Studi giuridici e storici... per l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] di solito sfuggono all’occhio, pur attento, del giurista meno profondo. Non è da tutti legare sotto un profilo generale il diritto sindicatu officialium, il De tabellionibus, attribuito in origine a Bartolo da Sassoferrato (con moderna edizione ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...