DE CARLI, Felice
Paolo Spinedi
Nacque da Deodato e da Bianca De Carli il 21 luglio 1901 a Roma; qui studiò fino al conseguimento della laurea in chimica, ottenuta a pieni voti nel 1922. Fu prima assistente [...] dell'ateneo romano, cui il D. fu sempre legato da profonda amicizia: riguardano il boro come tale o suoi composti (Dosaggio II,Torino 1962; Nuovi orizzonti nella tecnica siderurgica: origine, sviluppo e prospettive della produzione di acciai nel ...
Leggi Tutto
CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] alla Deputazione toscana di storia patria, nonché a quella memoria sull'Origine della mezzeria in Toscana, che ebbe nel 1860 l'onore , dell'impegno, dell'afflato, dell'intima e profonda storicità degli scritti "niebuhriani". È testimonianza della sua ...
Leggi Tutto
PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] Vitale, Dattilo, aprì un banco a San Miniato, dando così origine a un’altra importante famiglia di banchieri toscani, quella appunto dei , che all’epoca attraversava un momento di crisi profonda.
Vitale fu una personalità di un certo livello culturale ...
Leggi Tutto
CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] azione. Da qui il contrasto tra forze e istituzioni la cui origine è soprattutto morale poiché è dovuto agli egoismi, alle passioni, sotto il profilo giuridico-costituzionale, mediante una profonda revisione degli orientamenti da lui assunti in ...
Leggi Tutto
LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] tracce di porpora rilasciate dai paramenti vescovili in cui in origine era stata avvolta la salma.
Roberto, primogenito di Robert in diverse tintorie, allo scopo di acquisire una profonda conoscenza di tutte le applicazioni delle materie coloranti ...
Leggi Tutto
GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] pur destinata alla prassi forense, si valse di una profonda conoscenza del pensiero giuridico europeo anche recente, e attesta la sua carica di avvocato del S. Officio, traeva verosimilmente origine dal fatto che il G., consulente dei teatini e dei ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] 'altra, sanarono l'annosa inimicizia ricucendo la profonda spaccatura familiare. La trattativa, benché rimangano ignote 326; C. Clementini, Raccolto istorico della fondatione di Rimino e dell'origine e vite de' Malatesti, II, Rimino 1627, pp. 20-70 ...
Leggi Tutto
BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] antico folclorista nell'ambito ligure-subalpino, dotato di una profonda vocazione filologica. Egli iniziava pure, in questo periodo, lingua latina e altre antiche e moderne (1842); Note sulle origini della lingua e i dialetti d'Italia (1842-1843).
...
Leggi Tutto
GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] il pontificato di Leone X e di cui la profonda amicizia nata tra Contarini e il G. sono un notizie storiche, Pistoia 1902, p. 9; Id., La Chiesa pistoiese dalla sua origine ai tempi nostri, Pistoia 1912, p. 252; H. Jedin, Contarini und Camaldoli ...
Leggi Tutto
PONTANO, Lodovico
Thomas Woelki
PONTANO, Lodovico (Ludovicus Romanus). – Nacque probabilmente verso il 1409 a Cerreto di Spoleto dal medico Sante Pontano. Non si conosce il nome della madre.
L’anno [...] maggiore Francesco, umanista di una qualche importanza.
Nonostante l’origine umbra, Lodovico Pontano crebbe a Roma e ottenne la cittadinanza del giovane e brillante Lodovico Pontano suscitò profonda ammirazione fra i contemporanei. Soprattutto la sua ...
Leggi Tutto
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...