HAGER, Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 30 apr. 1757, da Giuseppe e Marianna Tyher (Milano, Arch. storico civico, Rubrica del ruolo gen. di popol., vol. 11). All'età di 10 anni lasciò Milano [...] 280-311). La sua conoscenza dell'arabo, secondo Scinà non profonda, fu sufficiente a svelare l'inganno, anche se furono altri a Pisa 1803, pp. 314-376; D. Azuni, Dissertation sur l'origine de la boussole, avec des additions, suivie d'une lettre du ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] il L. iniziò una vivace attività di profonda trasformazione della tenuta, rendendo coltivabili e irrigabili il passaggio della bruno-alpina svizzera, alla frisona italiana di origine olandese. Fu allestita una stalla razionale, con un centinaio ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] prova di un reale anelito per una riforma generale e profonda della vita ecclesiastica. Egli si mosse quasi esclusivamente verso la su argomenti di grande importanza. A proposito dell'origine del dovere della residenza nel diritto divino prese una ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] quale gira l'universo e opera nell'uomo una profonda trasformazione, ma esclusivamente a fini sociali, mondani, I, Gembloux 1969, pp. 64 s.; E. Pasquini, Cultura e letter. delle origini, in La Letteratura italiana. Storia e testi, I, 1, Bari 1970, pp. ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] trascorsa accanto al padre, molto legato alle tradizioni locali, lo J. ebbe modo di sviluppare quel profondo amore per la terra d'origine che può essere considerato l'elemento fondante della sua narrativa.
Nel 1911 si trasferì a Larino, nel collegio ...
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GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] è quindi probabile che proprio a quel periodo risalga la loro profonda amicizia. Rientrato a Torino nel 1832, il G. ottenne l s. 2, XX (1863), pp. 123-140; negli Atti: Unità d'origine dei popoli indo-europei, II (1866-67), pp. 582-589; Notizia stor. ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] per Firenze la presenza del Laboratorio di restauro (origine dell’odierno Opificio delle pietre dure), attivo fin dal comprensione approfondita e diretta dei classici. Ma l’amarezza profonda di aver assistito alle calamità di ben due eventi bellici ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] Il F. aveva ottenuto un vescovato vicino a Roma, sua città d'origine, già all'età di quarant'anni, ma rimase presso la Curia, che nella difficile fase di passaggio gli poteva offrire la sua profonda conoscenza della Camera e che gli era devoto. Il F ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] ), che sottolinea per la famiglia Benzi l'origine aristocratica, il radicamento esterno alla città, l monotonia del bollettino commerciale si anima nelle definizioni che avvertono di profondi mutamenti in atto, come quando compare un "grano guasto, ...
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CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] Fonte, al quale fu legato per tutta la vita da profonda amicizia. Sulle vicende del C. prima del 1469 sappiamo XV e XVI, I,Firenze 1960, p. 102 n. 1025; B. L. Ullman, The origin and development of human. script, Roma 1960, pp. 70, n. 30, 123-126, 132 ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...