GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] idee del Bakunin al socialismo, segnava intanto una profonda svolta nella sua vita politica.
Su questa posizione Giuseppe Fanelli, s.n.t. [ma Napoli 1877]; Per la verità. Origine e fine del processo Casale - Gazzetta di Napoli, Napoli 1901.
Fonti e ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] e di generi alimentari primari, esplorato con profonda intelligenza pittorica, assemblato secondo una limpida di C. M., in Arte e cultura nella provincia di Pesaro e Urbino dalle origini a oggi, a cura di F. Battistelli, Venezia 1986, pp. 465-472; L ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] di parenti o amici dei giustiziati potesse dare origine a qualche forma di rappresaglia e, comunque, il da visioni preconcette tipiche del tempo - mostra quasi sempre una profonda curiosità, che lo spinge a descrivere piuttosto che a criticare, ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] Gualtieri, docente di diritto canonico.
Sorretto nei suoi studi da una profonda conoscenza del latino e del greco, il G. entrò in rapporto come organismo storico, di cui si possono cogliere origini e svolgimento, non può portare al superamento del ...
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PIASI, Pietro de'
Tiziana Plebani
PIASI, Pietro de’. – Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo che operò come stampatore a Venezia tra la fine degli anni Settanta del Quattrocento e il [...] l’intagliatore, era destinato a lasciare una profonda traccia nella storia dell’illustrazione libraria, soprattutto 1984, pp. 132, 183; G. Borsa, L’attività dei tipografi di origine bresciana, al di fuori del territorio bresciano, fino al 1512, in I ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] società napoletana del tempo. A quattordici anni una profonda depressione di due mesi, contrassegnata da periodi di C. ebbe la rivelazione della congregazione maschile che fu all'origine della Congregazione del SS. Redentore. Ma le tensioni tra la ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] nella casa napoletana della famiglia materna, di origine francese e impegnata nel settore dell’abbigliamento maschile decise di trasferirsi a Roma, dove ebbe inizio la sua profonda amicizia con Alfonso Gatto. Sempre controllato e vigilato, partì per ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] così come nei riguardi di Steinthal) pure dichiarava esplicitamente profonda ammirazione e consonanza di idee, giunse a identificare la , la prima al fissismo dei tipi specifici conseguente all'origine di ogni forma organica da una causa prima, e ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] di origine assai antica, furono oggetto di studi appassionati da parte del C. che ne lasciò memorie dettagliate e storicamente insieme con il fratello minore Giovanni che, per la profonda affinità spirituale che li accomunava, divenne da allora suo ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] I di Napoli, in virtù dei suoi «doni di profonda scienza, degli atti lodevoli dettati dai suoi discreti costumi, 1847, pp. 60-66; G. Cappelletti, Le chiese d’Italia dalla loro origine sino ai nostri giorni, XX, Venezia 1866, p. 551; R. Davidsohn, ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...