MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] La famiglia paterna, ascritta alla nobiltà romana, era di origine veronese. Una discendenza bergamasca, citata dall'Ughelli e da del Bembo era rivolto soprattutto al M. erudito, profondo conoscitore delle lettere latine e delle antichità classiche. ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] la guida bibliografica Germania filologica (Cremona 1909), che diede origine a una vivace polemica con A. Farinelli. Nel 1908 fondò madre e del fratello Giuseppe, produssero nel M. una profonda crisi spirituale che lo portò a elaborare un sistema di ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] Capponi, cuiè legata la sua fama.
Lo scritto ebbe origine dalla condanna inflitta al Boscoli e al Capponi, accusati di faccia questa morte per amor di Cristo". Ma la sua profonda angoscia nasceva dalla difficoltà di unirsi con Dio, di sentire ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] di quel divino da cui l'uomo ha tratto la sua origine.
Allo stesso modo, nel Diario, i piccoli eventi di ogni ci sono una completa fiducia nella bontà della volontà divina e un profondo amore per le creature e la natura: Amore e desolazione. Diario ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] possibile o "altamente probabile" quella dell'origine "demoniaca" dei fenomeni parapsicologici. La soluzione fisiologia e della psicologia sperimentale, si orientò verso una profonda revisione del suo originario rosminianesimo e verso la formulazione ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] Egitto (Ibid., chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio, in origine nella chiesa legnanese di S. Magno: Palamidese, 2002, opera in cui è ormai del tutto evidente la sua "sincera e profonda adesione al mondo degli affetti e a una resa naturalistica del dato ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] importanti istituzioni culturali del luogo. Inoltre la sua origine contribuiva a rendergli difficile l'ingresso in una succedono per quasi un trentennio, commento avvalorato dalla profonda conoscenza, da parte dell'Amaduzzi, degli ambienti vaticani ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] prima che Alessandro de' Medici venisse assassinato.
Della conoscenza profonda che il L. ebbe della materia offre più salda sua accessorii", il L. affronta la questione dell'origine dei metalli. Egli mette in evidenza, neoplatonicamente, la ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] , nel dicembre 1911, il F. ritornò alla sua diocesi di origine, retta da mons. G. Gamba.
Non venendo impiegato in incarichi F. non può essere caratterizzata ricordando solo la sua profonda pietà eucaristica, l'attaccamento al culto mariano o la ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] , dove lo ricorda un monumento disegnato da F.Bartolozzi, suo concittadino, coetaneo e collaboratore, al quale lo legava una profonda amicizia.
Oltre che artista apprezzato, il C. era anche un bravo insegnante. Poco dopo il suo arrivo in Inghilterra ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...