DALLA ROSA, Saverio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Nicola e di Felice Cignaroli (Brenzoni, 1972), nacque a Verona il 1°giugno 1745 da una modesta famiglia, veronese da generazioni. Egli stesso, [...] anche a queste cariche pubbliche il D. acquisì una profonda conoscenza delle cose artistiche veronesi, fu un diligente ed Discorsosopra l'origine dell'Anfiteatro di Verona (Verona 1821), dove il D. accoglie l'ipotesi dell'origine etrusca dell' ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] , viene meno nell'opera De Deo et mundo scritta tre anni prima della morte. Dominata da uno scetticismo profondo sulle possibilità della conoscenza sensibile e intellettuale, l'opera è rivolta contro la pretesa totalizzante della filosofia naturale ...
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FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...]
Sacerdote di buona cultura, di austeri costumi e di profonda pietà, F., come vescovo di Porto, dovette rappresentare I, Roma 1929, pp. 3 s.; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del sec. VI (a. 604), Firenze 1927, p. 117; G. ...
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ISSEL, Raffaele
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 29 marzo 1878 dal geologo Arturo e da Bettina Ascoli, figlia del glottologo Graziadio Isaia. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla [...] nelle diverse sorgenti e quale potesse essere la comune origine. Concluse che essa è rappresentata da una biocenosi Mer Méditerranée, n.s., I (1926), pp. 91-98; La fauna profonda del golfo di Genova dal punto di vista ecologico e pratico, in Boll. di ...
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FIORETTI, Arnaldo
Giovanna Bosman
Nacque a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 15 luglio 1890, da Alessandro e da Emidia Neri. Si laureò in medicina ed esercitò come chirurgo presso gli Ospedali riuniti [...] di G. Matteotti (giugno 1924) aprì nel fascismo una profonda crisi che investì in modo significativo anche il mondo sindacale. Durante sul Lavoro fascista, nel quale si attribuiva l'origine della vertenza all'uso, avvalso tra gli industriali, ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] di questa località. Casatevecchio fu senz'altro il luogo di origine del cardinale, la cui famiglia, forse già da più di IV, n. 1582). La sua cultura doveva essere vasta e profonda, se così possiamo interpretare il ricco contenuto della sua cospicua ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] critico nei confronti dell'uomo, l'I. conservò una profonda stima per il poeta, giudicato non solo uno fra i promulgate le leggi razziali, che costarono alla moglie, di origine ebraica, la sospensione dall'insegnamento. Seguirono gli anni bui della ...
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PONTI, Ettore
Claudio Pavese
PONTI, Ettore. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 26 gennaio 1855, primogenito di Andrea, facoltoso industriale tessile, e di Virginia Pigna, appartenente [...] lombardo era tenacemente aggrappata; la sua politica tributaria ne incontrò, non a caso, l’opposizione all’origine di una profonda spaccatura all’interno dello schieramento liberale. Nel 1909, mentre la fase espansiva iniziava a rallentare, la ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] 1083, e quindi il testimone manoscritto, unico e di origine italiana, a soli vent'anni circa dalla stesura dei la scelta del Cantico dei Cantici denuncia una spiritualità profonda e orientata specificatamente al rapporto tra azione e contemplazione, ...
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CLARETTA, Gaudenzio
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 21 nov. 1835 da Fedele e Paolina Spanna. Poiché per tradizione familiare i Claretta da antica data ricoprivano cariche giudiziarie ed amministrative, [...] alla adesione al modello riformistico-moderato piemontese univano una profonda cultura giuridica e la ricerca erudita. Il C. di 1630 (Torino 1868); vari scritti su Giaveno, luogo d'origine della famiglia Claretta (Il Comune di Giaveno nel Medioevo, ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...